Le operazioni sono iniziate a settembre e si prevede di finire entro il prossimo mese di gennaio, sono totalmente gratuite per gli utenti e non comportano particolare disagio in quanto la sostituzione avviene in pochi minuti. Il personale addetto sarà riconoscibile attraverso un tesserino identificativo che l’utente può verificare attraverso la richiesta del pin identificatore all’operatore e chiamando il numero verde 800 085 577 (selezionando il tasto 7), oppure utilizzando il servizio dedicato su APP o sul sito e-distribuzione.it.
La sostituzione sarà preceduta da appositi avvisi, esposti diversi giorni prima, all’ingresso degli immobili, in ogni caso è attivo il numero verde per ogni informazione.
I nuovi contatori di seconda generazione “Open Mater”, consentiranno molti vantaggi per i consumatori, verificare quanta energia elettrica è stata consumata e registrata dal contatore, suddivisa nelle diverse fasce orarie; esaminare in dettaglio l’andamento dei consumi giornalieri, grazie ai dati di misura per singolo quarto d’ora; conoscere l’effettiva potenza assorbita in ogni momento, la media per ogni 15 minuti e quella massima giornaliera. Attraverso la telelettura giornaliera dei dati rilevati ogni 15 minuti i diversi venditori possono inviare ai clienti fatture basate sui consumi dettagliatamente registrati, minimizzando o annullando la fatturazione di acconti e conguagli. Tutte le informazioni sui consumi personali potranno essere visualizzati sul display del contatore ed ogni azienda erogatrice di energia elettrica può attivare specifici servizi di controllo e visure di consumi via web o attraverso APP per smartphone.
“I responsabili di E-Distribuzione ci hanno assicurato tempi celeri per la sostituzione – afferma l’assessore all’ambiente, Nunzio Senatore – sono state prese tutte le misure anche di sicurezza per evitare i soliti truffatori. Ricordiamo che tutto è assolutamente a costo zero per gli utenti, se qualcuno chiede dei soldi per qualsiasi motivo avvisate le Forze dell’Ordine e se avete dubbi fatevi dare il codice pin e verificatelo telefonando al numero verde”.
Chi paga i nuovi misuratori?
Come le lampade a risparmio energetico, per fare la stessa luce di quelle a incandescenza ce ne vogliono 4 che costano 100 volte di più e dopo averle installate i risparmi li ha conferiti solo il distributore e il conto della bolletta è raddoppiato o triplicato pur consumando di meno.
E tutti zitti
Siamo tornati ai tempi di Fulgenzio Batista