“E’ però, a scanso di equivoci, necessario sgomberare il campo da ogni fantomatica illazione – hanno continuato – Ogni attività dell’Amministrazione Comunale è stata sempre improntata ad un solo fine esclusivo: difendere le consolidate tradizioni tanto care al Popolo Salernitano. Con l’Autorità Ecclesiastica esiste un clima di rispettoso dialogo e confronto franco per onorare al meglio il Santo Patrono valorizzando sia l’elemento religioso che quello civile. Stupisce che taluni fingano di ignorare quel che i salernitani amano e vogliono, alimentando un clima di tensione del tutto stonato riguardo al clima di condivisione comunitaria che il Comune intende stabilire e praticare. Il tutto sempre nel rispetto degli orientamenti della Curia ma anche della Storia e delle Tradizioni di Salerno che sono radicate nell’animo del nostro popolo” hanno concluso dal Comune.
Fonte SalernoToday
Per la festa del Santo Patrono verranno inviati osservatori da parte dell’O.N.U. per verificare se gli ordini impartiti verranno osservati…
Della serie : ” S.Matteo è mio e ne faccio quello che voglio! “
Paesello anni 50? Magari, se vedete dal medioevo a mo non è cambiato niente! Milioni e milioni di galassie, neutrini, fasci d energia buchi neri, quasar, pulsar pianeti e stelle ma l’importante è ancora la statua in resina e legno della gente di fantasia. Niente siamo al medioevo.
La colpa è dell’Amministrazione comunale che alimenta inutili e faziose polemiche. Ci sono delle regole da rispettare e che vadano rispettate anche se non consentono il rispetto di inutili tradizioni (se la statua si ferma d’avanti al Comune e non entra penso che non muoia nessuno). Invece al Grande Capo non va giù che qualcuno non si inchini a lui e faccia il suo volere. San Matteo aiutaci tu a liberarci da questo regime….
Hai detto tutto. Nulla da aggiungere.
E chi ha portato ad essere paesello grande latrina….tu e quella lota che sta a Napoli
Più che da “paesello anni 50”, abbiamo al posto di una seria, concreta e funzionale amministrazione comunale, c’è un gruppo di inutili figuri, di medioevale ricordo, che pendono dalle labbra e, nel caso specifico, dalla pancia di un Signorotto e dalla sua famiglia.
Il chiacchiericcio è il loro che, invece di prodigarsi alla risoluzione delle tante criticità della città e delle problematiche dei cittadini che li hanno votati, non perdono occasione in maniera ARROGANTE E CAFONA (come il loro DOMINUS) di continuare ad insultarli e al contempo di fare PURA FUFFA amministrativa.
Fate SILENZIO e METTETEVI UNA BUONA VOLTA A LAVORARE
Sono originario di un paesello anni 50 (e ne sono orgoglioso); tengo a precisare che né al mio paesello né in altri paeselli mi risulta che la statua del santo patrono faccia “omaggi e/o riverenze comunali”, considerando che le processioni (è questo che non si vuol capire) sono riti religiosi e non sfilate o peggio ancora ostentazioni di potere politico, in cui è il popolo che dovrebbe mostrare devozione al santo con silenzi e preghiere. La Curia salernitana è stata fin troppo accomodante: sarebbe ora che si svegliasse e capisse con chi ha a che fare!
sì, ma ci saranno gonfalone sindaco e banda alla processione??
Se non sbaglio, il mezzo sindaco di questa città ha chiesto perchè S.Matteo non entra in comune durante la processione! Quindi la miccia della polemica è stata accesa proprio dal mezzo sindaco, il quale, viste le proprie notevoli capacità e competenze, altro non sa fare. Quindi, se ha sentito polemiche da paesello, credo che la “capera” della situazione sia proprio lui! Ma che ci fa al comune? Le pulizie? Sarebbe l’ora!