E’ l’apertura delle pagine sulla Salernitana sul quotidiano Il Mattino oggi in edicola
All’interno leggiamo anche: ‘Le statistiche. L’ultimo poker esterno oltre due anni fa
Il commento. Nel giorno più lungo dell’anno la squadra si dissolve troppo presto (di Davide Morganit)
Disastro Casasola, Jallow egoista.
UN MIRACOLO : VIA COLANTUONO.
sarebbe l’allontanamento di Fabiani da Salerno
Come sempre si passa da un estremo all’altro. Io ripeto quello che ho detto a fine mercato: siamo una squadra da medio alta classifica, ma non una fuoriserie. I vari Djuric, Jallow etc. sono buoni giocatori, ma nessuno di loro fa la differenza e l’unico che può farla è solo Di Gennaro, che però al momento non è inserito. È stato grave fare mercato alla fine, come al solito, ma Colantuono non può proporre un gioco così limitato. Col Padova ci è andata bene, perché se non era per i due contropiedi a conti fatti la partita la potevamo anche pareggiare. Bisogna avere pazienza, i soliti errori del pessimo Lotito e del pessimo Fabiani, impongono di aspettare almeno due mesi per vedere i giocatori in forma e ben amalgamati.
non può tenere migliorini in panchina e far giocare gigliotti
non sono ne un santone del calcio ne un invasato,ma della salernitana posso dire che in primis non ha gioco ne modulo di conseguenza mi sovviene che in 2 anni colantuono non ha fatto niente per plasmare un minimo di gioco,secondo siamo scarsi negli elementi,il centravanti e’ lento-macchinoso ma dove lo hanno preso questo diuric e’ una pippa,jellow di cui si parlava e’ un mezzo giocatore ha forse solo un pochino di progressione ma nel complesso e’ scarso,gli unici che hanno un qualcosa sono akca pro-il giocatore scuola aiax della lazio infortunato,casasola e di tacchio,ma nel complesso non ha centrocampo,sbanda in difesa e l’attacco fa acqua,figuriamoci che squadra era il padova per prenderne 3 da questa squadruncola e come al solito a salerno una vittoria la saliamo in cielo e una sconfitta la deprezziamo,ma se guardiamo alla pura realta’ di quello visto in campo abbiamo una salvezza tranquilla come era ed e’ nelle intenzioni di lotito.
da me lotito&fabiani continueranno a non beccare nemmeno UN EURO, stufo di questa “pagliacciata” che è in scena da diversi anni a salerno e non capisco come possano esserci ancora tifosi allo stadio:giocatori mezzi sconosciuti(vuletich???) o prossimi alla pensione (foggia, rosina ecc.), qualche giocatore forte (jallow, di gennaro ecc.) ma sempre in prestito e preso sul filo di lana a 2 minuti dalla fine del calciomercato, allenatori da far cadere le braccia (sanderra bollini colantuono ecc) e colantuono è il PEGGIORE, se vogliamo avere qualche speranzella di fare l’ottavo posto (ultimo per i play off che tanto sempre in B restiamo) cambiassero SUBITO allenatore. Colantuono pratica un non-calcio anni 90′ tutto difesa e contropiede, il calcio moderno è cambiato, spesso non azzecca i cambi e le scelte tattiche, mette in campo i giocatori sbagliati (lo statico Djuric anzichè Bocalon al fianco di Jallow), è un vero disastro io allo stadio non ci vado
La squadra non ha equilibrio, lo ha dimostrato in tutte le partite,anche col Padova. Siamo troppo difensivi. Non abbiamo sovrapposizioni sulle fasce con quezto maledetto 352 e indietreggiamo sempre. Poi aggiungiamo il fatto che non arriviamo mai sul fondoa crossare col piede giusto, ecco fatta la frittata. Ma come si fa ad avere un centravanti di due metri e non prevedere u gioco con sovrapposizioni per arrivare al cross? 442 sempre. Micai; Anderson, Perticone, Schiavi, Casasola; Akpro, Di Tacchio, Di Gennaro, Vitale; Djuric, Bocalon. Con Jallow nelle partite con avversari lenti anche sull’esterno a centrocampo e i vari Castiglia, Pucino, Gigliotti, Odjer e gli altri che possono avvicendarsi. Via Colantuono se non capisce che è necessario avere in campo giocatori capaci di arrivare al cross aiutandosi sulle fasce. Finora gli unici cross buoni sono arrivati da Di Gennaro dalla trequarti a Lecce e da Akpro da fondo col Padova. Troppo poco….Quest’anno la squadra c’è e dovremmo imporre questo tipo di gioco anche a costo di rischiare e perdere qualche partita, invece speculiamo sempre sull’avversario di turno, atteggiamento da squadra debole e rinunciataria. Caro Colantuono così non va. Dobbiamo aggredire gli avversari nella loro metà campo. Bucchi docet pur rischiando qualche gol. Calcio moderno….anzi per noi Granata dolce passato