All’Ezio Scida, sono i gol di Henderson e Colombatto a regalare ai gialloblù di Grosso il secondo successo consecutivo, mentre è di Firenze il gol della speranza nel finale; è invece un acuto di Crimi a inizio secondo tempo a regalare allo Spezia il secondo successo stagionale contro il Cittadella.
Negli altri match del pomeriggio, Castori e Corini esordiscono con un pari sulle panchine rispettivamente di Carpi e Brescia: al vantaggio ospite frutto dell’autogol di Frascatore, risponde Arrighini. Poi nella ripresa Alfonso respinge il rigore del possibile sorpasso emiliano di Jelenic. Un altro rigore costa la sconfitta al fanalino di coda Foggia, che spreca la chance con Mazzeo e viene punito poco più tardi dal gol di Gravillon, che lancia il Pescara al terzo posto.
Vince in rimonta il Lecce che, sotto di un gol (Di Mariano), ribalta il Venezia grazie alla doppietta del bomber di scuola Lazio Palombi.
Verona 10
Cittadella 9
Palermo 8
Pescara 8
Benevento 7
Crotone 6
Spezia 6
Salernitana 5
Cremonese 5
Lecce 5
Perugia 4
Ascoli 4
Padova 4
Venezia 3
Brescia 3
Cosenza 1
Livorno 0
Carpi 0
Foggia -5
Chissà come mai questi ragazzi che provengono da squadre primavera fortissime (Palombi, Rossi Mantovani ecc.) a Salerno giocano sempre male.Quando vanno in altre squadre diventano fenomeni? Forse sarà che chi li impiega a Salerno non ci capisce una m…..a.? Secondo me si .Non è possibile che succede spesso ( vedi Impronta ieri sera )
Improta ha detto chiaramente di aver fatto male perché veniva impiegato come quinto di centrocampo, ma in panca c’erano Sannino prima e Bollini poi. Io direi anche che il nostro pubblico è forse un filino troppo esigente e la nostra stampa sportiva non è che sia sempre il massimo della competenza e di equilibrio nei giudizi. Ma questo non si può dire, mai parlare male della mitica tifoseria salernitana…