la Campania e la Basilicata di Napoli, alle prime ore di domenica 23 settembre,
traeva in arresto cinque persone dell’hinterland partenopeo di età compresa tra i 26
e 36 anni, tutti con precedenti per reati contro la persona e il patrimonio, i quali si
sono resi responsabili di tentato furto aggravato ai danni dell’Istituto Bancario
Campano agenzia di San Cipriano Picentino, con sede nella frazione di
Campigliano.
Gli indagati sono stati arrestati nella flagranza del reato, ancora con
passamontagna e guanti, all’interno dell’Istituto Bancario, ove con una potente
fiamma ossidrica stavano tentando di scardinare il bancomat.
L’operazione, scaturita dalle risultanze investigative raccolte dagli inquirenti
dopo investigazioni avviate a seguito di eventi criminosi in danno di
autotrasportatori e utenti circolanti sulla rete autostradale e vie di grande
comunicazione di questa regione, ha permesso di risalire al suddetto sodalizio
criminale e ad intervenire con mirata azione di contrasto.
IL PROCURATORE DELLA REPUBBLICA VICARIO
(Luca Masini)
si attende con ansia il commento di AnonimoNA
Pensavo provenissero dal trentino…
Che cattivoni che siete……….erano 5 personcine per bene che avevano deciso di fare un barbecue con costatelle e salsicce davanti alla banca……..ma pensate sempre male dei napoletani. Che diamine…….
cosa c’entra San Mango nel titolo? Nell’articolo si parla di Campigliano, che non c’entra nulla con San Mango…
San Cipriano e San Mango sono addirittura due diversi Comuni, seppur limitrofi. Come mai quel titolo?