Crescent, la lotta infinita dei comitati del No: ora faranno ricorso in appello
Ci speravano, qualcuno ci credeva, qualcun’altro era alquanto scettico. Stiamo parlando dei comitati nati contro il Crescent, chiamato dagli stessi Mostro di cemento se non anche peggio. La lotta è stata dura e spietata. I No-Crescent, Italia Nostra, Figli delle Chiancarelle e altri semplici e indipendenti cittadini dalla posa della prima pietra si sono mostrati contrari all’opera voluta fortissimamente dall’allora sindaco di Salerno Vincenzo De Luca. Tanti gli inghippi, le forzature emerse in un procedimento a loro poco chiaro. Tanti gli stop al cantiere, tanti i sigilli messi, poi tolti e rimessi. La sentenza di oggi, per molti dei componenti dei comitati era già scritta. Un duro colpo da digerire. In molti scrivono, abbiamo perso una battaglia ma non la guerra e ora gli stessi comitati affileranno le armi e perchè non si danno per vinti: appena lette le motivazioni della sentenza faranno ricorso in Appello insieme ai pm Rocco Alfano e Guglielmo Valenti. Niente decadenza dalla Regione, quindi, per De Luca
13 Commenti
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Avete perso la battaglia, la guerra e pure la dignità… ah no, quella non l’avete mai avuta.
Spero che tutti questi soldi per i ricorsi provengano dalle vostre tasche, visto che vi divertite. Salerno vuole quest’opera mettetevelo in testa.
…se volete vedere il mare dal palazzo Inps (dietro il Crescent)…scendete giù in strada, fate 50 metri, arrivate sul lungomare…c’è anche un chiosco che vende bibite fresche… vi sedete sul solarium di Santa Teresa e…..vedete il panorama……………. Non sta scritto da nessuno parte che dovete vederlo dal vostro appartamento, anzi, fate una colletta per ristrutturarlo quel palazzo che…fa schifo…!
E tutti gli scempi incompiuti palazzetto dello sport ponte a cava palazzetto a cava tutte le opere incompiute spesso abusive quelle non le guardate? Perché forse nn vi tolgono la vista sul mare? E basta pensate alle cose serie
Sono tra quelli ai quali quest’opera non piace e sono convinto che se il meccanismo democratico in questa città non si fosse inceppato da 25 anni, su quell’area si sarebbe potuto realizzare qualcosa di più bello e utile alla collettività salernitana. Tuttavia ritengo che adire all’autorità giudiziaria per riparare ad errori di programmazione urbanistica sia il modo migliore per incancrenire situazioni di questo tipo. La magistratura non può sempre fare da supplente rispetto a scelte inopportune, inadeguate o poco condivise laddove esse non configurino reati. Un intervento di quella portata se non completato o, peggio ancora, demolito lascerebbe una cicatrice indelebile nel cuore della città.
Non sopporto de luca ma questi sono proprio ridicoli! Ma andate a trovarvi un lavoro!
Non commento la sentenza non avendone potuto leggere le motivazioni (cosa che un giornalista dovrebbe fare prima di scrivere titoloni) ma mi risulta che in Italia ci siano tre gradi di giudizio e raramente si rinuncia ad andare in Cassazione, patteggiamenti a parte. O dovremmo credere che in caso di condanna De Luca avrebbe accettato il verdetto senza fare ricorso?
credi quello che vuoi….io so che state combattendo da ani INGIUSTAMENTE l’Uomo e il Politico, e la cosa non mi sta bene. L’altra notte avete inserito una chiavica di stralcio nel decreto per combatterlo in qualità di Governatore della Regione cercando di boicottarlo come amministratore circa la sanità. VI DOVETE VERGOGNARE….pensate ai vostri animali, ai vostri guitti, ai vostri assassini….lautamente pagati con il denaro pubblico. Pensate alla vostra “piattaforma” , quella si , eversiva e fascista!
Comitati a parte.. Voi che tanto adorate quest’ecomostro, mi spiegate cosa vi entra in tasca nel voler difendere il signor VDL. La sentenza era scontata visto che ormai quel signore vince sempre le cause (chissà per quale motivo..?!). Ma sul crescent mi sà che dovreste farvi visitare da uno bravo. Per chi ancora non l’avesse capito ( e sostiene che si tratti di qualcosa di utile per la città), si tratta di un’opera che voi/noi poveri pezzenti comuni non possiamo neanche lontanamente sognare di abitare (si parla di 9000€ al metro quadrato). Inoltre il turista se ne frega del palazzone imponente, e se ne fregherà altamente dei negozi di lusso/attività ristorative che voi/noi poveri pezzenti non potremmo mai frequentare. Trovatemi l’utilità pratica ed allora forse potrò darvi ragione sul guardare quest’opera con occhi diversi. Anzi, siccome la ragione è dei fessi, meglio che voi pro-crescent continuate ad avere ragione.
Cordialmente, un povero pezzente no crescent.
Quanti lamentani che la realizzazione del Crescent non ha rappresentato un esempio di interesse pubblico, dovrebbe esplicitamente indicare cosa deve intendersi per interesse pubblico, C’è ad esempio chi dice che andava fatto un parco in riva al mare e un acquario nella zona posteriore. Ma chi ci dice che anche questa soluzione non sarebbe stata bollata come non confacente al fatidico interesse pubblico.? Meglio quindi non imbarcarsi in simili argomentazioni. La sentenza assolutoria viene dopo che in migliaia di pagine sono stati scritti tutti i pro e i contro riguardanti l’opera di Bofil. Ora la giustizia, sia pure in una pronuncia di primo grado, ha emesso un verdetto assolutorio che ha bollato come non valide tutte le argomentazioni a sostegno del no, che riguardavano tutti gli aspetti propri di una costruzione del genere. Ci sono altri edifici sul lungomare con appartamenti dai costi non accessibili a tutti. Cosa facciamo, li demoliamo tutti perché non rispondenti all’interesse pubblico??
Suvvia!!
X Anonimo1 29 settembre 2018 at 23:32
Non per fare il leone da tastiera perchè te lo direi anche in faccia. SEI UN PEZZO DI CRETINO. Tutto ciò che è stato edificato in passato è un conto. Qui si parla di un edificio di “recente” realizzazione e non dei palazzi costruiti a ridosso degli anni 60, massimo fine anni 70. Ah già ma tu sei un nipotino di quel tale VDL e quindi…
Caro mio, vergognati tu e vacci piano con le accuse perchè prima o poi qualcuno si in cazza e rischi di prenderti una querela. Io non ho inserito nessuno stralcio, non faccio parte di alcun comitato nè partito politico, nè tantomeno ho scritto qualcosa a favore o contro la sentenza. Rileggiti il commento e se sei in grado comprendilo
Se *cita* ci riporta ai film di Tarzan, allora si comprende come certe valutazioni, espressioni o commenti si addicono ad un mondo scimmiesco tipico delle foreste tropicali. Allora diventa chiaro perchè non si riesce a comprendere cosa significano le parole di chi vuol confutare, senza alcun intento offensivo, le altrui opinioni, lasciandogli comunque piena facoltà di manifestare le proprie, ancorchè erronee.
La costruzione degli edifici in centro risalgono ben oltre gli anni 60/70. Quindi è errata l’epoca ad attribuita. Quanto alle mie parentele, non ho nulla a che vedere con quelle attribuitemi, neanche in senso figurato.