«Se penso ai 10 punti conquistati in queste prime sette partite di campionato ritengo il nostro avvio comunque positivo. Certo, ci sono sempre dei rimpianti perché potevamo e possiamo fare di più. Ma 10 punti non sono certo pochi soprattutto se consideriamo le squadre affrontate. Il campionato è lungo, tosto e difficile, ma penso che siamo sulla buona strada». Per cosa? «Possiamo fare tanto: dove arriveremo non lo so. Almeno ai playoff, comunque. Ma per le qualità che ha la Salernitana credo che possiamo fare cose molto importanti, sebbene il campionato cadetto sia sempre imprevedibile».
A dirlo Tiago Casasola 23enne cursore di fascia argentino in una lunga intervista al quotidiano Il Mattino. L’ex Alessandria paragona lo stadio Arechi a «La bombonera» del Boca Junior, club in cui è cresciuto calcisticamente.
«L’Arechi somiglia allo stadio del Boca Junior, dove sono cresciuto. Perché la curva è veramente vicina. La spinta della Sud-Siberiano mi ricorda “La Doce” – “La 12” – come gli Xeneizes (i tifosi del Boca nda) chiamano la curva de “La Bombonera”.
No,non la Bombonera.
A me U arech ricorda piuttosto Anfield,sia per la storia che accomuna U seliern al Liverpool ed anche per la similitudine tra le due tifoserie.
Ahahahahah.
Beh, considerando che lei non hai storia, mi sembra un po’ azzardato, signor giggin o’ compless. Le buone maniere sono la migliore arma contro le cattive maniere altrui :proverbio di Salerno città!!!
Giggì vai a dormire che domani i cazzettini ti aspettano!!!