Nella sesta puntata di “Amore criminale”, in onda su Rai3 oggi alle 21.25, Veronica Pivetti racconterà la storia di Filomena, una donna di 58 anni, che vive un lungo matrimonio infelice, fatto di sopraffazioni e violenze fisiche e morali. Filomena Lamberti conosce Vittorio in una balera a Salerno, lei ha soltanto sedici anni, e se ne innamora perdutamente. Dal loro matrimonio nascono tre figli che diventano presto testimoni e vittime della violenza del padre. Filomena è totalmente sottomessa a Vittorio, ossessionato dalla gelosia e dal controllo, che riduce presto la sua vita a una prigione, fatta di lavoro, casa e botte. Tutto questo per 35 anni. Ma c’è un episodio che cambia tutto.
Quando il figlio maggiore dà uno schiaffo alla fidanzata, Filomena capisce che non può più accettare quella situazione e chiede la separazione. Vittorio sembra aver accettato questa decisione, ma non è così.
La notte del 28 aprile 2012, mentre Filomena è a letto, Vittorio le getta sul volto una bottiglia di acido. Filomena viene soccorsa da uno de tre figli e portata in ospedale in condizioni disperate.
Mentre Filomena lotta tra la vita e la morte, Vittorio viene arrestato. Durante il processo per direttissima, l’uomo patteggia la pena e viene condannato a 18 mesi per maltrattamenti in famiglia, ma ne sconta soltanto quindici in carcere. Oggi è libero
Mi sembra strano che non sia stato condannato per lesioni gravissime
Era necessario fare appello da parte della Procura
Ma lo si vuole capire che in Italia la legge è fatta dai magistrati, non è univoca per tutti i cittadini ma la cambiano a seconda dei casi o Delle persone. Ora io mi chiedo se siamo in una dittatura magistratuale, il terzo potere dello Stato si è fatto a sua volta Stato ed ha ormai prevaricato tutti gli altri poteri in nome della sua indipendenza. È ora di cambiare