Lo ha detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, per il quale “ai problemi comuni agli altri automobilisti e motociclisti italiani, a cominciare dalle strade piene di buchi, per i campani, e i napoletani in particolare, si aggiungono le ‘spese’ necessarie per l’assicurazione e quelle per far fronte alle richieste del ‘pizzo’ da parte dei parcheggiatori abusivi”.
“A tal proposito, in attesa che la promessa di un sistema che elimini le discriminazioni, sull’Rc auto diventi realtà, dobbiamo constatare che il Governo e il Parlamento continuano a ignorare l’appello a inasprire le pene per i parcheggiatori abusivi prevedendo anche l’arresto per i recidivi” ha aggiunto Borrelli ricordando che “a sostegno della richiesta ci sono migliaia di firme raccolte on line e nelle strade grazie alle mobilitazioni promosse con la pagina facebook ‘Io odio i parcheggiatori abusivi’ creata insieme al consigliere comunale di Napoli, Marco Gaudini, e allo speaker Gianni Simioli de La radiazza di RadioMarte”.
… una estorsione legalizzata continua a danno dei cittadini, come per banche.
Autorizzata dallo Stato tutto a favore delle compagnie.
Il problema delle frodi è un problema della Compagnia di Assicurazioni e dello Stato non un problema da caricare sul cittadino con il beneplacito dello Stato.