Sei medici e due infermieri risultano indagate dalla dalla Procura di Nocera Inferiore per la morte di Belfiore Allegretti, il 76enne di Castel San Giorgio deceduto venerdì 12 ottobre in una clinica privata a Roccapiemonte mentre effettuava un percorso riabilitativo
L’accusa per tutti è di omicidio colposo in concorso. Ieri mattina, il medico legale Giuseppe Consalvo ha effettuato l’autopsia sulla salma, all’interno dell’obitorio dell’ospedale di Nocera Inferiore.
Il 30 agosto scorso l’anziano era stato colto da un ictus cerebrale. La famiglia aveva deciso di trasportarlo all’ospedale di Nocera Inferiore dove era stato ricoverato nel reparto di Neurologia. Le sue condizioni erano migliorate con il tempo.
Ma l’ospedale aveva disposto il trasferimento in una clinica privata di Roccapiemonte, per la riabilitazione della mano e della gamba destra. Questo percorso sarebbe dovuto terminare intorno alla metà del mese di novembre. Ma il paziente ha cominciato a star male.
Secondo i familiari, le condizioni dell’uomo sarebbero peggiorate dopo un’iniezione effettuata per curare un’infezione.
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