Quello principale è senza dubbio la riforma dei campionati, per la quale si chiedono chiarimenti e tempi certi. La decisione di modificare il format della cadetteria a 19 squadre potrebbe fare da apripista al cambiamento di altri campionati. La Lega B chiede con fermezza lo stop alle promozioni per le seconde squadre dalla Lega Pro. “Altrimenti si minerebbe – dice il presidente della Lega B Mauro Balata – la mission e il significato della serie B. Che vuole essere un campionato di formazione dei giovani e di espressione dei territori”.
Richiesta anche una modifica della rappresentanza in Assemblea federale della Lega B, attualmente al 5% e ritenuta insoddisfacente. Sul tavolo anche una diversa quantificazione e regolamentazione per l’accesso alle risorse provenienti dalla mutualità. La Lega di serie B auspica anche l’individuazione di organi esterni che contribuiscano al controllo dei soggetti presenti nel mondo del calcio.
Confermato anche quest’anno il progetto del miglior terreno di gioco per contribuire alla spettacolarità del campionato e preservare la salute dei giocatori. Ci saranno due classifiche distinte, una per i campi naturali-misti e l’altra per quelli artificiali. La prossima Assemblea si terrà dopodomani, venerdì 19 ottobre, alle ore 11. Dovrebbe essere presente anche Gabriele Gravina.
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