Attacca Stefano ed Ilaria Cucchi su fb. Bufera su Lega a Pontecagnano

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Polemiche a Pontecagnano Faiano per un post su Stefano ed Ilaria Cucchi pubblicato e, poi rimosso, dal coordinatore cittadino della Lega, Nino Blotta. Sul suo profilo facebook, l’ex consigliere comunale ha scritto: «Ai miei figli dirò chi era Stefano Cucchi, un portatore di morte. La sorella una c…». Lo scrive Andrea Pellegrino su Repubblica

Il post è stato eliminato poco dopo. Era stato anche condiviso sulla pagina ufficiale della Lega di Pontecagnano Faiano. A denunciare l’episodio il coordinatore salernitano di +Europa Salerno, Antonio Santoro: «Vergognose, volgari ed inaccettabili le offese rivolte a Stefano Cucchi e alla sorella Ilaria da parte della Lega di Pontecagnano Faiano. Dichiarazioni che gettano fango su una intera famiglia colpita da un lutto insanabile».

Parla di fraintendimento Nino Blotta: «Volevo condannare la speculazione sul caso Cucchi. . Trovo ingiusto dedicare una strada a un ragazzo che faceva lo spacciatore e non ai tanti carabinieri giovani che hanno perso la vita». Sull’insulto a Ilaria, invece, Blotta chiede scusa, ribadendo che il post era scritto a titolo personale e non a nome del partito. Condanna il post, Francesco Pastore, già candidato sindaco della coalizione di centrodestra di Pontecagnano Faiano ed attuale consigliere comunale d’opposizione: «Non ho alcun problema a dirlo: Nino ha sbagliato.

La libertà di pensiero è sacrosanta, ma il rispetto delle persone, a maggior ragione di coloro che hanno vissuto e vivono un dramma così, viene prima di tutto, prima di ogni cosa e di ogni giudizio». Solidarietà alla famiglia Cucchi e ad Ilaria, da parte del primo cittadino di Pontecagnano Faiano, Giuseppe Lanzara: «Il fatto è di una gravità assoluta».

13 Commenti

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  • questi sono i leghisti, interpretano alla lettera i pensieri distorti del loro capitano, che involuti…..

  • Forse voleva intendere che a ora di adesso se cucchi faceva il panettiere invece che lo spacciatore poteva essere ancora vivo e che tra i tanti concetti espressi e ribaditi a iosa, quello che lui fosse uno spacciatore sembra essere andato nel dimenticatoio. per me sono da condannare tutti, dallo spacciatore al carabiniere con diversi problemi mentali.

  • Cucchi era uno spacciatore.Ne state facendo un santo.
    Detto questo,paghino il triplo della pena chi ha causato la morte di questo giovane,ma da qui a farne un santo ce ne passa.
    Chi vende la morte non lo può essere.MAI.

  • 6 un poveretto : dove sta scritto che era uno spacciatore, dove sta scritto che uno spacciatore può morire di calci e cazzotti , e dei miserabili come te e come stanimale di Pontecagnano devono avere libertà di espressione e difendere altri animali assassini? Siete miserabili!!!

  • X cittadino6
    Forse non ti è chiaro che lo spacciatore va riviato a giudizio e processato, questo è compito della magistratura in uno stato di diritto. Compito delle forze dell’ordine è custodire l’imputato fino al processo, non pestarlo. Cucchi non è stato pestato da un solo carabiniere ma da più carabinieri che hanno abusato di un potere che gli è concesso dalle leggi dello stato e per questo meritano pene esemplari.
    Quelli con problemi mentali invece sono i fascio-leghisti che vorrebbero metodi squadristi contro chi è inerme.

  • L’ignoranza genera i Fascismi. Gli Italiani Sono i più ignoranti di Europa. Quindi….

  • Ma quale libertà di pensiero. Quest’essere ed i suoi seguaci sono semplici poveri disperati! E poi anche se con l’adesivo della Lega sempre terroni resterete!

  • Dura condanna ai carabinieri colpevoli e solidarietà alla famiglia Cucchi per il dramma vissuto. Premesso ciò, Stefano Cucchi non meritava quanto subito ma gli doveva essere comminata una giusta condanna per spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti. In quanto era uno SPACCIATORE e ne hanno fatto un martire.

  • Il portavoce di un partito che si regge sulle somme versate da tizi come Soros(come ammesso dalla stessa Bonino)dovrebbe quantomeno avere la dignità di tacere invece di continuare a dispensare lezioni.Avete distrutto il partito radicale,continuate così che i sondaggi vi danno ormai nella parte “altri partiti”.

  • non conosco chi sei , non conosco il tuo lavoro; mi auguro, che per un motivo qualsiasi, tu possa avere lo stesso trattamento riservato a Cucchi, ma senza morire, cosi poi vieni a raccontarci come la pensi. Tranne che la legittima difesa, nessun alibi può giustificare un omicidio, peggio ancora quando è un omicidio di Stato. E poi ditemi una cosa, voi ben pensanti del fascio stellato: 4/5 contro uno…..ma se hanno le palle perchè non fanno la stessa cosa con i criminali più famosi? con i mafiosi, con i camorristi, con gli zingari….? io non mi ricordo di casi analoghi a Cucchi ma col cognome “famoso”….com’è….quelli non dispensano morte? siete solo dei miserabili senza palle che si accaniscono contro i deboli e sono deboli contro i forti.

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