La madre della ragazzina – si legge su il Mattino – racconta così l’episodio: «Sono andata in ospedale con mia figlia di 13 anni che accusava dolori alla pancia per fare un’ecografia all’addome. Dopo l’esame radiologico l’ecografista è stato rassicurante: ‘Signora, la milza di sua figlia è regolare’.
A quel punto la donna ha così replicato: «Come si fa a refertare una milza che non c’è, dicendo che è tutto regolare?»
I colleghi del dottore parlano di «errore di distrazione e tabulati prestampati». Il medico avrebbe compilato un modello dove la parola “milza” era già inserita dal computer.
Questo medico è come quell’amico mio al quale per scherzare dissi di controllare l’acqua nel radiatore di una 500L del ’70 e lui non riusciva a trovare il tappo.
Comunque a mio avviso sarebbe opportuno far seguire nuovamente il corso di laurea in Medicina e Chirurgia al medico in questione
Che bello questo la laurea se la é comprata fate il nome di wuesto scenziato così quando andremo in ospedale lo eviteremo deve essere un raccomandato
anche se nel prestampato c’è la voce “milza”, lui doveva scrivere assente e non regolare!!
Ogni giorno i medici si impegnano a salvare vite a tanta gente, senza guardare razza, religione, orientamento sessuale e fedina penale. Lo fanno per quattro soldi, dopo anni ed anni di studio, sempre con stress alle stelle perchè la denunzia è dietro l’angolo anche dopo aver fatto più del proprio dovere. Poco personale, turni massacranti, tantissime visite. È normale che l’errore per stanchezza possa accadere. Per di più, in questo caso, un errore che non ha portato alcuna conseguenza. Non vi fate mai maestri e leoni di tastiera, perchè poi queste cose, in campi e settori diversi, capitano a tutti…