Al momento si tratta soltanto di un’ipotesi, esternata dal presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker, che ha reso nota l’intenzione di Bruxelles di proporre l’abolizione in tutta l’Unione europea. Allo stato attuale delle cose l’iter per eliminare il passaggio dall’ora legale a quella solare (e viceversa) è ancora in cantiere: per far sì che ciò avvenga sarà necessario il via libera del Parlamento europeo e dei capi di Stato e di governo dell’Unione. La Commissione europea ha annunciato, dopo un sondaggio tra i cittadini, che ne proporrà l’abolizione. Già lo scorso febbraio il Parlamento europeo aveva affrontato il tema senza però trovare un accordo sull’ipotesi di abolizione del doppio orario.
Domenica 28 ottobre torna l’ora solare… poi forse sarà abolita
Cosa avviene la data del 28 ottobre 2018? Alle ore 3.00 di quel giorno bisognerà spostare un’ora indietro gli orologi nel consueto passaggio dall’ora legale all’ora solare, che resterà in vigore fino al 31 marzo del 2019. Nella notte tra sabato 27 e domenica 28 ottobre potremo quindi dormire 60 minuti in più, recuperando l’ora di sonno persa lo scorso 25 marzo, quando avvenne il passaggio contrario, dall’ora solare a quella legale. Ma il 28 ottobre di quest’anno non è importante per il semplice passaggio alla cosiddetta ‘ora civile convenzionale’, ma anche perché potrebbe essere l’ultima volta che viene effettuato, visto che l’Ue ha in mente di abolire il cambio d’ora.
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