In quattro lunghe ore il medico, un tempo responsabile dell’hospice di cure palliative di Eboli, ha risposo a tutte le domande difendendosi dall’accusa di omicidio e da tutti gli altri capi d’imputazione. Marra era accompagnato dal suo legale di fiducia l’avvocato Michele Tedesco.
Alessandra Marra, al magistrato Elena Guarino ed al Gip Ubaldo Perrotta, che ha firmato l’ordinanza, ha ribadito di non aver ucciso Carmine Giannattasio e di essersi limitato solamente a somministrargli la dose teapeutica così come prevista dal protocollo della terapia del dolore.
Non è da escludere che l’avvocato Tedesco possa fare ricorso ai giudici del Riesame. Mentre Marra si è difeso da tutte le accuse a suo carico gli infermieri hanno preferito avvalersi della facoltà di non rispondere.
Fonte Le Cronache in edicola sabato 27 ottobre
Commenta