L‘incentivo è indirizzato al beneficio della comunità e degli amici a quattro zampe, che finalmente potranno avere una famiglia vera e propria. “C’è un regolamento comunale approvato da inizio dell’anno– spiega il primo cittadino – ma purtroppo abbiamo avuto una risposta bassissima”.
Il comune di San Potito è convenzionato con un canile di un paese limitrofo nel quale possono essere adottati gli animali: “L’obiettivo è salvaguardarli il più possibile ed evitare il dilagare del randagismo attraverso una campagna di sterilizzazione – ci dice ancora Imperadore – anche perché oltre alla salute dei cani ci sono anche problemi di sicurezza per la comunità”.
grande esempio di civiltà che potrebbero seguire altri comuni.