Doppio senso di marcia, protocollata la raccolta firme di Vietri sul Mare

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E’ stata protocollata nei giorni scorsi, al Comune di Vietri sul Mare, al Comune di Salerno, alla Provincia di Salerno e alla Prefettura, la raccolta di firme dei cittadini vietresi per il ripristino del doppio senso di circolazione lungo via Benedetto Croce di Salerno. Una petizione che supera le 600 firme e sottoposta all’attenzione delle amministrazioni comunali e degli enti preposti, a partire dalla Prefettura di Salerno, troppo silenziosa sull’argomento che coinvolge numerosi automobilisti della provincia.

“La petizione non ha alcun colore politico -sottolinea Davide Scermino, che questa mattina ha protocollato gli atti- ed è per questo che auspichiamo che le amministrazioni coinvolte prendano in seria considerazione la richiesta dei cittadini”.

A sostegno della petizione diverse associazioni del territorio che si sono fatte carico della sottoscrizione. Dunque, il partito degli azzurri di Vietri sul Mare sembrano intenzionati a continuare la loro battaglia per il ripristino del doppio senso di marcia in via Benedetto Croce, come ampiamento discusso in questi mesi.

E, a distanza di tempo, spunta anche uno studio di un docente universitario che si starebbe occupando della questione. Doppio senso si o doppio senso no? Pare che il Comune di Salerno, nel corso del consiglio comunale tenutosi ieri, abbia espresso la ferma volontà di non procedere con il ripristino, per evitare ulteriori disagi che verrebbero a crearsi.

Fonte Le Cronache

12 Commenti

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  • Questi di Vietri perché non si vedono i fatti di casa loro mica per forza vogliono condizionare una città starei nel vostro paesello grazie

  • Vale anche dire:Forza Vietri.
    Infatti, rovesciando il discorso, si può affermare che anche i salernitani si vedano i fatti di casa loro e se ne stiano a godere la loro bella città, senza condizionale un Comune confinante, con la pressione dei loro flussi veicolari quando sono diretti ad Amalfi e in Costiera.
    E’ strano come si ignorano i periodici ingorghi che si verificano sul Viadotto Gatto, coinvolgendo autoveicoli di ogni tipo e dimensioni. Si tratta di situazioni critiche reali, ma ad esse vengono contrapposte ipotetiche situazioni frutto di elucubrazioni teoriche, per concludere che il doppio senso su via B.Croce sarebbe ancora peggiore.
    Ma è davvero così condizionante fare una sperimentazione reale?

  • Può essere comprensibile perorare l’idea del percorso più breve ma bisogna ragionare non per convenienza ma per sicurezza. Un’alluvione o una qualsiasi emergenza che vedesse impegnati i mezzi di soccorso a raggiungere in fretta l’Oliveri, Vietri o Cava e che fosse impedita dal traffico a doppio senso su una carreggiata striminzita come quella di via Croce, su chi verrebbe fatta cadere la colpa? Sui politici incompetenti, che per i voti disattenderebbero la sicurezza dei cittadini e via piacendo. Esiste, poi, uno studio sul traffico dell’Università di Salerno che esclude il doppio senso. Io penso che sarebbe giusto chiedere l’abolizione della tariffa autostradale Cava – Salerno e progettare come aprire a doppio senso per le auto la rampa di uscita Vietri della Napoli-Salerno per permettere la direzione verso Salerno

  • Andate a fare il giro normale che è meglio anonimi e rimanete anonimi e non rompete quella e la strada è stop anonimiiii

  • Si parla tanto di questo famoso studio dell’Università di Salerno, ma non se ne conoscono presupposti, metodologia di indagine, parametri comparativi messi a calcolo, ecc., salvo citarne la conclusione che aprire il doppio senso su Via Croce per autoveicoli leggeri sarebbe una iattura.
    Insistere su una eventuale situazione di emergenza che bloccherebbe autoambulanze e mezzi di soccorso appare come una forzatura troppo, come dire, artificiosa. Se c’è stata una alluvione, non vedo quanti automezzi starebbero a percorrere quella strada, se non solo quelli della Protezione Civile. Per emergenze invece di altro tipo la situazione non sarebbe dissimile da quella che si registra nei numerosi casi di intasamento da traffico urbano e extraurbano che si verificano ovunque. Non vedo perchè via B.Croce debba essere la gallina bianca e costringere a lunghi giri chi deve raggiungere Salerno provenendo da Vietri. Anche l’ipotesi di una apertura di rampe di accesso da Vietri all’autostrada, non solo in direzione Napoli – come è adesso – ma anche verso e da Salerno rientrerebbe nella logica di un illogico allungamento di percorso solo per salvaguardare una, diciamola tutta, prerogativa di cui solo pochi vogliono usufruire.

  • X Forza Salerno:

    Quoto Anonimo 1: se credi in quello che hai scritto, vale anche il contrario. D’estate tu e i tuoi concittadini statv e ccas vostr e non venite a Vietri.
    Mi pare il minimo, la coerenza. Sei d’accordo?

  • Ho l’impressione che Mugavero non abbia compreso il senso della mia affermazione. Cioé una risposta paradossale a quella altrettanto paradossale fatta da Forza Salerno.
    Queste però sono schermaglie che tendono a sviare dalle vere ragioni che stanno alla base di una auspicata apertura totale di via B. Croce.
    Si veda il mio precedente intervento.

  • Una strada unica come quella per Vietri deve avere assicurata una percorrenza libera. Non si può “deliberare” l’intasamento di una statale. A pensarci, il senso di marcia unico potrebbe essere anche stabilito attraverso un semaforo posto a scendere da Vietri all’incrocio col viadotto Gatto ed a salire all’altezza dell’incrocio piazza Alario – via Sabatini, così come già esiste in via De Renzi.
    Chiudo e saluto cordialmente Anonimo1 con cui ho avuto un signorile e competente confronto che mi ha stimolato a scrivere

  • Statevi ogni uno a casa vosta× ù mugavero i bagni si faccende isse a vietree okkk

  • Apprezzo anche io la cortesia e lo spirito costruttivo/propositivo di”bravo”.
    La regolazione semaforica di un doppio senso unico alternato su quel tratto di via B. Croce avrebbe giustificazione se la stessa disciplina venisse adottata anche per tutta il resto della strada verso Vietri, tenuto conto che non esiste praticamente difformità nella larghezza delle rispettive carreggiate. Mi viene il sospetto invece che via Croce venga considerata stretta per l’impressione che si ricava visivamente, stante la continua presenza di auto parcheggiate su entrambi i lati e anche altrove.
    Stento a capire perché i responsabili non organizzino una prova pratica per vedere de facto l’esito della sperimentazione. Non invidio gli abitanti di via Sabatini (e non sono fra questi) che, provenendo da Vietri, per giungere a casa si vedono vietata la percorrenza di qualche centinaio di metri e sono costretti a passare per Canalone in un caso oppure per il porto nell’altro.
    Ma anche chi solo voglia raggiungere il lungomare di Salerno non può sottrarsi alla stessa trafila

  • E’ fuori luogo, in una serie di commenti svolti in maniere civile e corretta anche se da posizioni divergenti, l’intrusione di un personaggio che, trincerandosi dietro il paravento dell’anonimato, si è limitato a lanciare insulti. In questi casi bisogna avere il coraggio di venire allo scoperto e rendersi conto che comunque tutto quanto da lui pronunciato si ritorce contro lui stesso.

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