Il derby è di Baronissi. La P2P GIVOVA ribalta la sfida alla Volalto 2.0 Caserta e la fa sua al termine di un tie break al cardiopalma, chiuso 15-13 con due bordate di Ginanneschi. Spettacolo di pubblico al Palazzetto dello Sport di Capriglia, tanti tifosi (400 unitá, presente un gruppo di tifosi casertani) e tante famiglie nel turno infrasettimanale valido per la quinta giornata di serie A2 di volley. Presenti anche il delegato provinciale CONI Paola Berardino, il consigliere federale Guido Pasciari, il presidente provinciale Massimo Pessolano.
La P2P è accesa, concentrata, dentro il set, ma commette tanti, troppi errori in battuta. A metà parziale (14-17, time out coach Guadalupi) sono già cinque, nonostante la mano caldissima di Arciprete e la verve di Dascalu, da posto 2. Quando l’opposto francese pesta la riga di fondo campo, gli errori al servizio diventano addirittura sette e sul 19-22 diventa impresa ardua rovesciare l’inerzia del primo parziale che Caserta, abile a sollecitare le fast di Repice e le conclusioni di Perez, archivia con un tocco furbo della palleggiatrice Dalia e poi complice un pallonetto out di Arciprete (21-25), comunque miglior realizzatrice della P2P GIVOVA (6 punti), in tandem con Dascalu. La somma dei punti di squadra, a fine parziale, “dice” 16-12 per Baronissi. Gli altri punti di Caserta sono involontario regalo della P2P.
Nel secondo set, la reazione della P2P GIVOVA è rabbiosa ma soprattutto lucida: la squadra riduce all’osso gli errore, cresce anche il rapporto muro-difesa e ne beneficia il gioco d’attacco. Arciprete sigla il 13-11, dopo 2 agganci di Caserta che ricuce due volte il -3. Poi Perez forza due volte la conclusione e “spara” out (17-14), nella seconda circostanza dopo un prodigio difensivo di Martina Ferrara, che tira su una palla destinata a spegnersi nella metà campo di Baronissi. Dopo il muro di Dascalu e il +4 (18-14) coach Bracci spende il secondo time out . I punti di distacco diventano 6 (21-15) dopo il mani-out di Dascalu. Sei palle set con il diagonale di Pistolesi. Cella annulla la prima ma poi chiude Arciprete (25-19).
Il terzo set se lo aggiudica Caserta 18-25. Lo archivia dopo averlo rimesso due volte in discussione, in particolare a metà parziale (14-14), quando Cecconello perfeziona l’aggancio in tap-in. Le ospiti, però, allungano definitivamente sfruttando gli errori irnini da posto 2 e posto 4 (15-18). Arciprete spezza l’incantesimo ma dura poco: l’errore riaffiora, Perez spinge Caserta che presenta in doppia cifra, al termine del terzo set, solo l’atleta venezuelana. Dopo tre parziali, in casa Baronissi, 30 punti nelle mani di Dascalu (17) e Arciprete (13).
Nel quarto set, che vince 25-23, Baronissi recupera ordine ma non rinuncia al batticuore. Le battute vincenti di Strobbe, i mani fuori di Arciprete, i pallonetti di Dascalu, la lucidità di Dall’Igna e la buona guardia di Martina Ferrara e Ginanneschi, quest’ultima subentrata alla brava Pistolesi, valgono l’11-5 e poi il 13-6 ma Caserta risale la china e si porta sul -2 e -1. Ci pensa, però, due volte Arciprete. Si va al tie break. L’ ultimo urlo è di Baronissi: 15-13, con due bordate di Ginanneschi.
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