E per spezzare la serie negativa il quintetto di coach Luca Silvestri chiede aiuto anche al pubblico amico, nella speranza che il sostegno della sua gente possa spingere la Hippo a superare il momento no. Nelle prime gare della stagione capitan Antonucci e compagni hanno perso di 3 punti a Sant’Antimo, di 2 sole lunghezze in casa con il Cus Potenza e di 7 a Secondigliano.
«E’ chiaro che non è la partenza in campionato che ci auguravamo di vivere – ha affermato coach Luca Silvestri –. Abbiamo perso tre partite, ma nessuno ci ha messo sotto dal punto di vista del gioco. Anzi. Stiamo continuando a crescere e anche i più giovani si stanno calando rapidamente nella nuova realtà. In alcuni casi abbiamo pagato dazio in termini di esperienza, ma sono convinto che i ragazzi faranno tesoro di quello che hanno vissuto e in futuro sapranno come comportarsi di fronte a determinate situazioni di gioco. Affrontiamo una delle squadre meglio attrezzate del girone, ma giochiamo in casa e vogliamo provare a regalare una gioia alle persone che verranno a fare il tifo per noi».
Il team granata, però, dovrà vedersela con la temibile Pro Cangiani Napoli, una delle due squadre del girone B (l’altra è la Pall. Senise) a punteggio pieno in questo avvio di stagione. I partenopei, tra l’altro, stanno viaggiando a più di 80 punti realizzati di media per partita, ma concedono anche abbastanza agli avversari (70 punti di media incassati). Francesco Sparano, Carlo Fiorito De Falco e Fabrizio De Simone sono tra i giocatori più rappresentativi della compagine napoletana.
Di certo sul parquet del PalaSilvestri non mancherà lo spettacolo, visto che, nonostante le sconfitte, la Hippo Basket Salerno nelle prime uscite in campionato ha messo in mostra un bel gioco, che ha fin qui esaltato le caratteristiche di Manzi, Antonucci e Nigro (che stanno viaggiando tutti e tre in doppia cifra in termini di punti realizzati per gara).
Commenta