Violeta sarebbe stata vittima di un efferato delitto architettato, progettato e realizzato dal suo compagno con il quale conviveva da circa tre anni. La donna lascia tre bambini di età compresa tra i dieci e i due anni. E proprio nei loro confronti, di questi piccoli innocenti che non hanno nessuna colpa ma che il destino ha voluto segnarli profondamente, si è catalizzata in queste ore l’attenzione del sindaco e della comunità civile.
Nel frattempo si fa anche strada il risentimento familiare in questa brutta storia. Il fratello latitante di Violeta, Costantin, infatti, ha postato un messaggio di minacce nel quale avverte il presunto assassino della sorella della sua vendetta .
Il video choc del fratello di Violeta
«Ti uccido, prima o poi ti troverò e farò piangere tua madre come sta piangendo la mia», ha detto tra un tiro di sigaretta e un sorso di birra in un bar. Venticinque minuti di diretta con continue offese a Gimmino e richieste di tutela dei nipoti: la sua invettiva è ora al vaglio degli inquirenti. Successivamente il fratello della donna morta nel rogo corregge il tiro.
«Non ho intenzione di fare del male, sono addolorato»
“Sono molto addolorato per quello che è successo, io ieri avevo bevuto. Ringrazio la famiglia dell’uomo che ha ucciso mia sorella – dice il fratello di Violeta – perché sta aiutando mia madre e i miei nipoti. Io ieri ho parlato per rabbia ma so che deve essere la giustizia a condannarlo. Mettetevi al mio posto.
Io non ho intenzione di fare del male, ieri ho parlato sotto effetto dell’alcool, sono stato scemo ho parlato e la mia rabbia è esplosa. Chiedo scusa ai familiari del compagno di mia sorella, loro non hanno alcuna colpa. Il compagno di mia sorella ha sbagliato e deve essere condannato per quello che fatto”.
Il compagno di Violeta rischia l’ergastolo
Nel frattempo la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lagonegro ha ipotizzato nei confronti di Chirichella il reato di omicidio premeditato pluriaggravato dalla crudeltà e futili motivi ed incendio doloso, una serie di reati che alla luce anche dei precedenti penali di Chirichella potrebbero costargli una condanna all’ergastolo
Le parole di Violeta prima di morire
«Prenditi cura dei miei figli»: sono queste le ultime parole di Violeta prima di morire. Le ha dette alla madre accorsa all’ospedale di Polla dove era stata ricoverata per le ustioni riportate.
Il Sindaco di Sala Consilina aiuta i tre figli di Violeta
Profondo dolore per la tragica morte di Violeta Senchiu, risoluta volontà di dimostrare in ogni modo possibile la propria vicinanza ai tre bambini rimasti soli. Sono questi i sentimenti che, insieme ad una grande tristezza, animano in queste ore l’amministrazione comunale di Sala Consilina.
«Siamo tutti sconvolti per questo gravissimo episodio – sottolinea il primo cittadino Francesco Cavallone – che si è verificato a Sala Consilina. Mi sento in questo momento di esprimere la costernazione dell’intera nostra comunità per l’inconcepibile sorte toccata a questa sfortunata donna. Il nostro pensiero va contemporaneamente ai suoi tre bambini, e mi sento fin da ora di garantire il nostro impegno più totale per favorire un loro percorso di reinserimento, utilizzando tutti gli strumenti possibili.
Sia il Comune di Sala Consilina che il Consorzio Piano Sociale di Zona S10 faranno tutto quanto nelle loro possibilità per questi bambini. La nostra speranza è che, pur nella immane tragedia che li ha colpiti, possano almeno ottenere il conforto di restare insieme».
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