Per il nosocomio di Napoli Est si prevede di introdurre un servizio di assistenza h24 per ostetricia e ginecologia ma non il polo materno infantile, che sarà attivo all’ospedale Loreto Mare.
Obiettivo di De Luca è completare la struttura entro la fine del 2018 “a quel punto avremo due pronto soccorso di grande livello, negli ospedali di punta Cardarelli e ospedale del Mare, reti importanti -aggiunge- al Ruggi di Salerno e all’ospedale di Caserta e prestazioni di eccellenza al Moscati di Avellino e al Rummo di Benevento.
Una rete ospedaliera degna delle migliori d’Europa”. In vista dell’appuntamento del prossimo 22 novembre, con i ministeri della Salute e dell’Economia per la verifica dei conti, De Luca assicura che già oggi “le risorse ci sono perche’ abbiamo raggiunto gli obiettivi finanziari e recupero 900 milioni di euro di premialita’ e 270 milioni per l’edilizia ospedaliera”. Un problema persiste “negli uffici tecnici – sottolinea il presidente della giunta – perchè scontiamo 10 anni di blocco del personale.
Dobbiamo dotarci dei progetti esecutivi per realizzare i nuovi ospedali a Giugliano, in costiera sorrentina, a Salerno e a Nola”. Intanto, si continua ad assistere a una “svolta radicale della sanita’ campana, di cui andiamo orgogliosi. Il 2019 sarà l’anno della riorganizzazione della medicina territoriale e poi dobbiamo concentrarci sugli screening oncologici”.
De Luca annuncia poi un altro appuntamento, in programma “il 26 e 27 novembre” quando a Napoli ci sarà l’ex governatore della Lombardia, Roberto Maroni, e una delegazione dell’ospedale Niguarda di Milano, che ha siglato un’intesa con il Cardarelli di Napoli
Forza presidente!!
Avanti con forza!