Giunto in ospedale con fratture alle vertebre e al femore rischiava l’amputazione ma un importante lavoro di equipe ha permesso di salvargli l’arto. La storia di buona sanità arriva dall’Ospedale Luigi Curto di Polla, guidato dal direttore sanitario Luigi Mandia dove è stato effettuato uno dei primi interventi di infiltrazione di cellule staminali.
Il reparto di ematologia diretto da Carmine Oricchio e quello di ortopedia con Antonio Caronna hanno deciso di utilizzare questa tecnica per salvare il 26enne del Vallo di Diano. Per effettuare il trapianto sono state necessarie una serie di autorizzazioni oltre al consenso del paziente. Il tutto in tempi rapidissimi.
In ospedale è giunta una ditta specializzata che ha effettuato il prelievo del midollo osseo poi trapiantato nel femore – scrive Il Mattino oggi in edicola – .
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