Solidarietà agli agenti della polizia municipale di Pontecagnano Faiano da parte dei vertici della Cisl Fp Salerno. “Siamo vicini ai poliziotti rimasti feriti da un 29enne durante un Tso (Trattamento sanitario obbligatorio) nella città picentina”, hanno detto il segretario Raffaele Vitale e il delegato sindacale Cristina Mazzaro.
“La polizia locale, sempre più impegnata in compiti delicati e complessi, è ormai sempre più esposta in prima linea in ruoli che diventano sempre più gravosi ed eseguiti in condizioni di carenza di personale, di mezzi in dotazione e soprattutto degli “utopistici” dispositivi di protezione individuali mai presenti a bordo dei veicoli”
La Cisl Fp intende dare inizio ad un confronto in merito con l’amministrazione comunale di Pontecagnano Faiano, sperando che su questo punto ci sia condivisione di intenti.
“Occorre un impegno più incisivo della stessa Amministrazione e del comandante della Municipale per trovare soluzioni reali per la salvaguardia e tutela degli operatori di polizia, anche attraverso idonea formazione e informazione sull’opportunità di un eventuale utilizzo di strumentazioni di sicurezza e dispositivi di protezione individuale come corpetti protettivi, guanti antitaglio e cuscini paracolpi di cui gli agenti devono essere dotati. Serve una risposta seria ed intelligente a coloro che ogni giorno lavorano e rischiano la propria vita per la sicurezza della collettività”.
Perché ci sono i vigili a pontecagnano
Ma perchè nn facciamo diventare questo paese una zona di Salerno?
Guardate signori che converrebbe essere cittadini di Salerno, sia per la Sicurezza che per un infinità di servizi. Perchè lasciare questo paese pieno di risorse che vanno dalla montagna, collina, pianura e mare, fiumi e sorgenti, agricoltura all’avanguardia e per finire anche un probabile futuro con un aeroporto civile-commerciale. le tasse? comunque ci sono gia.
Peccato lasciare la gestione di questo territorio/risorsa in mano a poche persone.
Organizziamo una petizione.
Sono daccordo.
Pienamente d’accordo anzi già avrebbero dovuto cominciare a farlo.
Pontecagnano ha fatto parte del comune di Salerno fino al 1755 insieme a Pellezzano, che si staccò nel 1820. Entrambi i comuni sono però sempre rimasti funzionalmente e socialmente parte integrante del capoluogo molto più di alcune frazioni collinari. Un ritorno all’antico sarebbe auspicabile anche in considerazione della sofferenza demografica di Salerno città (minor popolazione vuol dire minore peso politico). Essere un comune autonomo vuol dire però avere a disposizione poltrone, distribuire stipendi e favori ad amici, parenti e conoscenti. Penso che in pochi ci rinuncerebbero.