E sono proprio i commercianti di Torrione ad aver dato inizio alla prima forma di protesta, proprio nel giorno dell’inaugurazione della kermesse giunta alla sua tredicesima edizione.
Così, mentre il sindaco Enzo Napoli e l’amministrazione comunale passeggiavano per la città, ammirando le nuove luminarie installate dal colosso francese, un commerciante di via Palestro ha deciso di dare un segnale forte all’amministrazione comunale con pochi minuti di protesta.
L ’esercente, infatti, reggeva una candela con sotto la scritta “luci d’autore”. Un gesto simbolico senza dubbio simbolico per chiedere ai vertici di Palazzo di Città di riservare a tutti i quartieri lo stesso trattamento.
Fonte SalernoToday.it
Che cretinate, mo se mettono le luci la gente va spendere nei quartieri alti o zone di periferia, finiamola di lamentarci le luci vanno messe solo nelle zone centrali.
A tutti quelli che criticano il fenomeno LUCI D’ARTISTA….QUESTA È LA RISPOSTA….SENZA LUCI SI CHIUDE!!!
Ben venga lo stesso trattamento. Dica al signor esercente di Torrione che pagasse anche lo stesso fitto di chi sta al centro storico
Che cretinata! Il fitto l’esercente lo paga ad un privato, mica al comune! Il prossimo passo qual è? A chi non vive o lavora al centro togliamo le strade asfaltate o smettiamo del tutto di garantire i servizi essenziali? Se fallisce una parte della città fallisci anche tu mio caro intelligentone
x Rosica cavaiuolo Rosica
Anche tu evidentemente hai problemi con la logica. Se rendi una parte della città appetibile e l’altra la lasci al buio i clienti vanno nella parte appetibile, credo sia ovvio. Le luci in sè non c’entrano nulla
Mettiamole anche i Fuorni di fronte al carcere.
Ancora che avete il coraggio di fare commenti invece di agire. Queste luci da quando sono apparse a Salerno non hanno portato alcun beneficio alla città. Siccome molti pensano che Salerno sia ancora quel quadrato compreso tra il duomo e la villa comunale, allora per loro le luci hanno avuto un effetto positivo per gli affari ed il turismo. Siccome la realtà è ben diversa, direi che è il momento di protestare. Non esiste solo il centro, non esiste solo la c.d strada “nazionale”. Salerno è composta da più quartieri, e le luci andrebbero montate anche laddove attualmente vige il degrado, questo per far si che le cose inizino a cambiare in positivo. Io personalmente a S.Eustacio non vedo alcuna luminaria installata, tantomeno vigili urbani e manutenzione al verde pubblico o alle strade. Questo mi porta a pensare che siamo cittadini ghettizzati e di serie B. Questo mi porta a non pagare alcun tributo o imposta comunale/statale. Preferisco mangiarmeli i soldi piuttosto che pagare stipendi a forze dell’ordine assenti (che fingono di piangere miseria) ed ai politici. Preferisco pagarmi l’assicurazione sanitaria piuttosto che pagare i costi di una sanità che fa pena per poi morire in un nosocomio a causa dei soliti noti.