“La Fusione delle sette ADISU Campane in un’unica denominata ADISURC penalizzerà fortemente l’Ateneo salernitano e avrà ripercussioni negative sugli studenti a cui vengono erogati i servizi per il diritto allo studio”. Così in una nota Nicola Landolfi Segretario, ed Antonietta Limongi, della Segreteria Provinciale del PD. “L’ADISU dell’Ateneo salernitano è l’unica azienda ad avere attualmente un bilancio in attivo e rappresenta da sempre un eccellenza per l’alta qualità delle prestazioni fornite agli studenti. Assistiamo per un ennesima volta ad un atto calato dall’alto che non tiene conto della dura e ferma presa di posizione delle maggiori associazioni studentesche e dell’intera comunità del Campus di Fisciano.
Nel Consiglio Regionale del 21 Marzo, infatti, è stato inserito il provvedimento dell’ADISURC come allegato alla legge finanziaria, un approccio che riteniamo insopportabile vista la delicatezza del tema in discussione. Facciamo fin da ora appello ai nostri Consiglieri Regionali affinché si oppongano all’ennesimo blitz ai danni del nostro territorio.La nostra ADISU, esempio di efficienza ed efficacia nella gestione economica e nella fornitura dei servizi non può essere cancellata dall’interesse della Giunta Caldoro di ridistribuire i debiti contratti altrove e che oggi causano i commissariamenti di altre ADISU campane”.
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