I gialloblu sono reduci da due vittorie consecutive e vogliono proseguire nel trend positivo. Gli uomini di coach Sanfilippo dovranno ripetere l’ottima prestazione fornita nell’ultima gara interna contro Agropoli ed evitare i troppi passaggi a vuoto avuti nel match di sabato scorso sul campo del San Nicola Basket Cedri.
Solo con una prestazione perfetta si potrà avere la meglio contro una formazione di assoluto valore come Angri. La squadra allenata da coach Massaro viaggia alla spaventosa media di 94 punti a partita ed ha nell’americano Hankerson un elemento in grado di fare la differenza in questa categoria.
Le dichiarazioni di coach Nino Sanfilippo
In vista della gara, il tecnico gialloblu detta le condizioni per portare a casa i 2 punti domenica: «Non abbiamo preparato nessun tipo di contromisura particolare per la sfida contro Angri. Dovremo fare le solite cose, fatte semplicemente meglio rispetto a quanto visto in altre partite. Il livello del nostro avversario ce lo impone, dovremo essere bravi a curare ogni mino dettaglio. Dobbiamo restare il più possibile aderenti al piano gara ed eseguire ogni fase di gioco con grande intensità. Quasi sempre, a fare la differenza non è cosa fai ma come lo fai».
Uno dei segreti per vincere sarà quello di limitare il potenziale offensivo di Angri: «Fanno canestro in tanti, hanno molto talento. Dobbiamo essere bravi nell’uno contro uno e non commettere troppe palle perse per evitare di alimentare il loro contropiede». Poi un passaggio su Hankerson: «Parliamo di un giocatore di Serie B alta, ha un livello di fisicità e atletismo importante. Dovremo provare a farlo lavorare anche in difesa per togliergli un po’ di energia, tenendo comunque presente che è un uomo bionico per questo campionato».
In chiusura, il tecnico si aspetta un contributo maggiore dalla panchina: «Credo che tutta la second unit debba salire di livello. In queste gare devono essere bravi a reggere fisicamente e mentalmente. Tutti possono e devono dare di più. Da loro mi aspetto molto, non solo in termini di minuti ma soprattutto di resa e capacità di riconoscere le situazioni in campo. Ci alleniamo per questo tutta la settimana, ora è il momento di far bene anche in situazioni di stress da gara»
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