Verso le 6,30 di domenica mattina, a bordo del bus linea 280, un ragazzo di 17 anni romano e una ragazza di 28 anni di origini sarde che vive a Roma, rientrando da una notte passata nei locali della zona Ostiense si sono lasciati un po’ troppo andare. Dalle effusioni iniziali, i due sono passati ad un rapporto sessuale, davanti ad altri passeggeri.
A quel punto, l’autista ha chiamato al 112 e all’altezza di Lungotevere Marzio, sono intervenuti i Carabinieri della pattuglia mobile di zona del Nucleo Operativo della Compagnia Roma San Pietro che hanno invitato i due a ricomporsi, denunciandoli a piede libero per atti osceni in luogo pubblico. (Foto di Archivio)
Fonte www.affaritaliani.it
Lui 17 e lei 28? E la denuncia per pedofilia a carico della donna? Se fosse stato al contrario già avremmo avuto i titoli dei giornali, sesso con unA minorenne! mentre in questo caso tutto tace. Dov’è l’uguaglianza? Non mi dite che era consenziente, perchè non è così che si ragiona nel caso opposto.. Servono esempi anche “famosi”? Meditate su come funziona la stampa e parte della magistratura..
Ugo considera che gli articoli scritti qui vanno presi con le molle.
Hai perfettamente ragione, vero o non vero, nel caso la minorenne era donna il 28 enne sarebbe diventato uno stupratore e pedofilo, questa non lo mai capita …..è sicuramente una diseguaglianza al contrario.
Da 16 anni in poi …..avendo maturità sessuale e relativi appetiti, bisogna andarci con i piedi di piombo ……altrimenti si creano inutili mostri( chiaramente solo di sesso maschile).
Questa è la dimostrazione che a scegliere è sempre la donna….
Uomini frustrati che si sentono in diritto di richiamare la parità dei sessi…siete meschini che chiamano puttane le donne che vengono violentate o abusate in vari modi…siete coloro che speriamo un domani non avranno figli… da far diventare come voi
hai problemi seri …….. non riuscirai mai a fare discorsi obiettivi e razionali, ragioni su tutto con bendaggi ideologici anni 70, il mondo si evolve la società cambia, riattiva il tuo pensiero critico.
Esistono eccessi di tutela che creano diseguaglianze al contrario, uomini e donne sono uguali nei diritti e nei doveri.
Può una donna stuprare un minore?
definizione di frustrato, unico presente qui: SAestero.
E non permetterti di attribuire concetto che SOLO TU hai espresso e che quindi evidentemente sono nei tuoi pensieri:”siete meschini che chiamano puttane le donne che vengono violentate”. Come forse puoi arrivare a notare anche tu (anche se lo dubito, vista la tua frustrazione e falsità che generano palesi stupidaggini) qui una sola persona ha parlato di chiamare p. le donne violentate, e quello SEI TU. Fai 2+2 e vergognati, sia per la stupidaggine detta, sia per il non aver compreso NULLA di quanto scritto. Io e altri abbiamo parlato di UGUAGLIANZA, ma a te è chiaro che non sta bene, tu vuoi disparità, sei un sostenitore delle discriminazioni. Decisamente ipocrita.
Rilancio la domanda di 15.56: Può una donna stuprare un minore?? evidentemente per te sì.. e per questo mi fai quasi pena per la tua miseria umana. Uguaglianza! Giustizia! per tutti, e non a senso unico. Non lo capirai mai, sei troppo plagiato dai media attuali