Ieri sera, nel corso della seduta del Consiglio Comunale di Battipaglia, ho assistito ad una volgare rappresentazione di sessismo e discriminazione nei confronti di tutte le donne. Quello che più meraviglia è che di questa manifestazione si sia reso protagonista un consigliere di lungo corso ed esperienza, quale è il Consigliere Gerardo Motta.
“Per fare questo ci vogliono cose che una donna, per un fatto fisico e di natura, non ha! Non te ne faccio un torto”. Il mio immediato intervento non è stato colto dai microfoni, ma mi sono sentita in dovere di reagire perché l’aver proferito queste parole rappresenta una offesa non solo nei confronti della Sindaca di Battipaglia Cecilia Francese, ma anche di tutte le donne.
Mi sono indignata come donna, come professionista e come assessore che, tra le proprie deleghe, annovera anche quella alle pari opportunità: un doppio salto carpiato all’indietro, nel buio del più becero maschilismo!
Si è fuoriusciti dall’alveo della dialettica politica per precipitare nel burrone della peggiore delle discriminazioni. Tra i tanti doni delle donne c’è anche quello di impegnarsi proficuamente perché episodi del genere non accadano mai più: le donne non hanno nulla di meno, ma sicuramente una marcia in più!
L’assessore
Stefania Vecchio
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