È quanto afferma il presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti, Massimo Miani, che annuncia che il prossimo 11 dicembre sarà presentata la piattaforma di categoria Hub-B2B. Lo scrive Il Mattino oggi in edicola
C’è, sostiene, «l’enorme problema sollevato giustamente dall’Autorità garante per la privacy, che non si risolverà facilmente e non certo limitandosi ad escludere i soli dati sanitari, perché il tema è molto più ampio e le criticità strutturali. Ma c’è poca chiarezza sulle categorie esentate, c’è un pezzo non irrilevante del Paese privo di copertura internet adeguata a gestire questa forte accelerazione in termini di digitalizzazione», spiega Miani.
I commercialisti italiani, pertanto, sottolineando la «preoccupazione» per i disagi che potrebbero caratterizzare la partenza della fatturazione elettronica dal prossimo primo gennaio, desiderano «ribadire con forza, ancora oggi, la nostra richiesta di gradualità nell’introduzione dell’obbligatorietà.
Fonte Il Mattino
Chi faceva nero prima continua a farlo di sicuro io spendo circa1000 euro in piu l’anno. Senza contare il fatto di nuve rrgole da rispettare e di conseguenza rischi di esporci a nuove multe.SOLO in italia CHE SCHIFO
Gradualità gradualità e gradualità……..era sicuramente idoneo la partenza dal 1 luglio e non a cavallo di anno. Solito paese di pulcunella.
Incompetenti.tutti pronti tranne voi. Vergognatevi. Studiate invece di chiedere solo soldi.
Il fatto che i commercialisti presentino la loro piattaforma l’11 dicembre la dice lunga….. Quelli che hanno ostacolato e cercano di ostacolare l’innovazione sono loro per primi. Il commercialista vecchio stampo è morto e sepolto, resisterà solo chi saprà evolversi e sarà in grado di dare soluzioni ai propri clienti senza limitarsi a fare 1 più 1
Il dottor. Miani, evidentemente, è l’unico nel caos. Tutti hanno capito come funziona e cosa bisogna fare entro l’entrata in vigore. Che senso ha, a trenta giorni, farsi domande? Sono 3 anni che se ne parla…. Che siano seri e facciano il loro dovere di commercialisti e non di politologi.
Non si tratta di evoluzione è solo un modo di estorcere più soldi
La fatt elettronica non serve a nulla va bene solo a prendere in giro commercialisti e contribuenti, non combatte l’evasione. Se vogliono battere cassa andassero a prendere i beni di camorra ndrangheta ecc……. Ma non lo fanno per non perdere voti
Tranquillo presidente, qui (in lombardia )siamo tutti pronti e nulla ci fa più paura. Gli unici a non essere pronti sono i soliti che fino all’ultimo hanno preferito oziare o pensare a come accaparrarsi il reddito di cittadinanza piuttosto che rimboccarsi le maniche e lo stato che non ha ricevuto in Dono la capacità di collegare la lingua a cervello (visto che sono i primi ad essere impreparati a una loro legge ).
Cari colleghi …
Se ancora non abbiamo capito , prendiamo spunto fai nostri confinanti Francesi ….
Magari qualcosa risolveremo anche noi invece di dire sempre si si si si ….
Hanno rotto il……….
L’ordine dei commercialisti poteva e doveva intervenire molto prima ma come tutti gli ordini e le associazioni di categoria fanno i propri interessi e non gli interessi di chi dovrebbero rappresentare.
Ho dovuto comprare un nuovo programma,caricare i dati uno alla volta ..uno stress e tensione da incubo..non sto dormendo la notte..per casino che procurerà questa idiozia ..non si elimina così il nero .anzi per me lo aumenterà…come fate a farmi capire a piccoli commercianti..anche anziani..tutta la procedura??x non parlare dell’invio e la conservazione. Questa genialata mi costerà 500€.in più all’anno oltre alla mia salute
E’ assurdo. Ma i politici non capiscono che se si rende sempre più complicato e costoso essere in regola, sempre più operatori entreranno nel sommerso? Ma la Lega perché non è più dalla parte delle piccole imprese?
Il Governo prevede 2 miliardi di maggiori entrate per effetto di quest’obbligo inutile e vessatorio. Forse si otterrà qualcosa dalle imprese già organizzate con contabilità interna (s.p.a. e buona parte delle s.r.l.): dalle imprese più piccole non si otterrà niente in più, anzi… E’ chiaro perciò che una proroga anche di due o tre anni per le imprese minori (almeno tutte quelle in contabilità semplificata) non inciderà sulle previsioni di maggior introiti fiscali conseguenti all’obbligo di fattura elettronica. Si tratta solo di buon senso e di rispetto per i cittadini.