Il gruppo teatrale, fondato nel 2015 e formato da attori esperti e giovani, predilige lavori inediti mirati, soprattutto, a far divertire il pubblico con opere nuove e, per questo motivo, sorprendenti. Una di questa è sicuramente L’Amore Sentimentale un testo di Paola Califano. La pièce regalerà due ore di allegria con una serie di colpi di scena divertenti ed esilaranti ma anche spunti interessanti di riflessione. La trama narra la storia di un uomo burbero e tirchio che, rimasto vedovo da due anni, con un figlio diciannovenne, suo cognato e sua sorella zitella in casa, decide di ” acquistare ” una donna dell’Est come sua legittima compagna e sposa. Nonostante i suoi parenti ed il figlio si oppongano, la bella e avvenente polacca arriva a casa ed ovviamente pretenderà di vivere la vita che ha sempre sognato, cioè ricca di agi e di benessere. Una serie di eventi piacevoli ed umoristici porteranno il pubblico a compenetrarsi in una storia assolutamente attuale e molto coinvolgente, fino a quando tra la bella moglie straniera e la sfigata zitella, si instaurerà un rapporto di complicità per la sopravvivenza ed il bene di tutti ma che da quel momento in poi darà vita ad imbarazzanti equivoci tra tante risate.
Ne ”L’Amore Sentimentale ” i personaggi che si alterneranno con maestria saranno la stessa Paola Califano che ha curato oltre il testo anche la regia, l’esperto Alberto Pagliarulo, la svampita Cristina Del Grosso, lo scaltro Francesco Pio Romano e il caratterista Paolo Ruoppo.
E intanto fervono già i preparativi per lo spettacolo natalizio affidato alla Compagnia Comica Salernitana che rappresenterà il 26-27 e 29 dicembre un divertente testo della coppia Bonelli – Avallone dal titolo “O figlio e pàtemo”
Spettacoli nei fine settimana 1-2-8-9-15-16 dicembre 2018. Il sabato alle 21.15 e la domenica alle 19.15. Costo biglietto 12 euro, ridotto 10. (si consiglia prenotazione)
Info e prenotazioni: 089/3867440 – 347/1869810 – www.teatroarbostella.it
potevate scegliere un’altra nazione…la polonia attualmente è messa molto meglio di noi sicuramente.
I polacchi è da tempo che hanno lasciato l’italia ormai.