La firma è di una non meglio specificata Anna. La “vittima” si chiama Antonio.
Abbiamo trascorso momenti stupendi insieme, hai visto in me ciò che altri non sono riusciti a vedere. Nonostante ciò, non ti amo perché ti vedo + come amico.
Scusami se ti scrivo qui, ma non riesco a rintracciarti e volevo tu sapessi. Ti prego: non perdiamoci di vista.
Povero Antonio! La curiosità per il manifesto apparso nel centro della Valle dell’Irno va di pari passo con un po’ di compassione per la malcapitata “vittima” del 2 di picche. Ammesso che sia davvero questo, perché i tanti riferimenti alla vista lasciano intendere chiaramente che si tratti di una simpatica ed efficace campagna pubblicitaria.
Fonte l’Occhio di Salerno.it
Notizione…siete fantastici voi giornalisti si SN
Caro Antonio.
Pur avendo visto in lei quello che gli altri non sono riusciti a vedere, lei ti molla. Un’ingiustizia vero?
Sai, caro Antonio… si tratta di uno strano ed inspiegabile processo che avviene nella mente di gran parte delle donne: lasciano le persone che le rispettano e le amano e perdono la testa per qualche superficiale bastardo, dai denti bianchi scintillanti e con un pene al posto del cervello.
Poi vengono picchiate ed umiliate e ci interroghiamo sul perchè della violenza sulle donne e mettiamo il fiocchettino sulla nostra immagine del profilo.
In bocca al lupo caro Antonio.
ha trovato gia’ un’altro,o meglio gia’ lo aveva anche con te,la donna è sempre ……
Quando si libera un posto in redazione mi fate sapere, sono molto bravo a scrivere stronzate, grazie
Ahah
Esilaranti alcuni commenti.
Se è vero, compreso il fatto che lui non si fa rintracciare, allora Anna ha fatto un bel gesto.
Certo è che se l’avesse fatto un maschietto, tale manifesto … apriti cielo. Sai quante sepolcre imbiancate a risentirsene?
Per “Per Antonio” e “vergogna”…ma che state a dì???
Penso che Antonio e vergogna dicono un concetto semplice…..esistono le favole…….voglio un uomo che mi capisca …..che mi ami …….ma alla fine?
Tutti siamo sottomessi alla chimica, ed essendo le donne maggiormente esposte a esplosioni ormonali, i proclami diventano contraddizioni di chi non accetta la sua natura.
Uagliù arricurdatv semp che ‘a femmn fa 78 e u riavl 77, è semp nu punt ‘a copp
“Caro antonio ti vedo più come una pezza da piedi”. Quando avrò bisogno di te renditi disponibilie per il nuovo compagno dovesse servire qualcosa.
Una parola CHIAVICHE.
Anto’ ma dove l’hai trovata questa “principessa” che ha queste manie di grandezze da mettere in piazza addirittura un rapporto di amicizia.
Questo è un vuoto a perdere… hai fatto bene a far perdere le tue tracce.
Quando conosci una donna ricordati sempre la canzone di Marco Ferradini “Teorema” , è Vangelo !!
comunque, dto che sappiamo chi siete, (saliern è piccerell!) secondome, poteva mandargli un messaggio privato al caro Antonio, no, invece ha preferito rendere pubblico sotto falso anonimato, cose che ovviamante anoi nun ce ne fott neite, poi in redazione si vede che questa cosa la vedono come una notiziona e la pubblicano…e io che ancora lo leggo sta sottospecie di giornale