Alle ore 11.15 di giovedì 6 dicembre, in Piazza Vittorio Veneto (stazione ferroviaria) il Sindaco di Salerno Vincenzo Napoli ha partecipato alla cerimonia di inaugurazione di una “panchina rossa, quale segno permanente di ripudio ad ogni forma di violenza”, iniziativa promossa da CGIL, CISL e UIL e patrocinata dal Comune di Salerno. Su un lato del marciapiede lui, i vigili urbani, i sindacalisti e la folla di giornalisti; dall’altro, a meno di 50 metri, tre giovanissimi venditori ambulanti di calzini, un po’perplessi e certamente abusivi (ossia, senza alcuna licenza o autorizzazione).
Riconoscibili per il mazzo di calzini che portano in mano, tolti dai borsoni a tracolla. Nella centralissima ‘piazza ferrovia’, porta d’ingresso delle Luci d’Artista, in contemporanea si sono visti le Istituzioni promulgare alti messaggi di legalità e, alle loro spalle, l’esercizio concreto dell’illegalità: due face della stessa medaglia. Il Mezzogiorno offre anche questi originali spaccati di realtà.
Fonte LaDenuncia.it
Ma qual’è il problema? Conosciamo tutti la tolleranza del sindaco Napoli e, dunque, dobbiamo accettare questi signori, i parcheggiatori e tutte le personcine per bene sul lungomare di Salerno.
tornate nella vostra città a salerno non vi vogliamo
Salerno città dell’illegalità legalizzata dalle istituzioni!!!!
a me, danno fastidio tutti gli animali della lega con le stelle ….. e poichè sono cattolico cristiano, devo tollerare anche loro, mio malgrado.
Si o’ post’ e Vicienz’ Napoli c’ess’ stat’ Vicienz’ Funtanell’ … cu c..z ca’ i lasciav’ stà…avess’ secutate cu tante e coe e vigili urban’ e l’avess’ fatt’ arrestà !!!
Quoto ultras andate nella vostra città qui non vi vogliamo nemmeno sentire nominare.
s me danno fastidio i cattolici che si scandalizzano per Salvini.
Napoli è ai livelli di quell’altro sindaco che balbettava di cui non ricordo nemmeno il nome