In particolare, E.A. è ritenuto promotore ed organizzatore di un’associazione per delinquere finalizzata alla commissione di truffe in danno di persone ultrasessantacinquenni messe a segno a Salerno in diverse circostanze.
In data 6 dicembre 2018, infatti, l’uomo è stato tratto in arresto dai Carabinieri per i reati di associazione a delinquere e truffa ed annovera ulteriori precedenti per violazione del divieto di combattimento tra animali, maltrattamenti di animali e guida senza patente.
In seguito al provvedimento del Questore, al 23enne è fatto divieto di far ritorno nel Comune di Salerno per tre anni senza la preventiva autorizzazione della Questura, con l’avviso che, in caso di violazione, è prevista la pena dell’arresto da uno a sei mesi ai sensi dell’Art. 76 del D.Lgs. 159/2011.
Sempre napulilli
l’essenza del napulillo è essere munnezza ovunque e sempre!!!
Siete solo invidiosi perché i vostri criminali non hanno la creatività di quelli partenopei. E poi se i vostri anziani sono fessi non è colpa nostra. Ve la dovete prendere con Garibaldi perché prima di lui a Napoli stavano tutti bene e non avevano bisogno di fare i reati.