La delegazione leghista campana a Roma era tra quelle più numerose e meglio organanizzate. Già sul Lungotevere delle Navi, luogo di arrivo dei 220 bus, il corteo dei circa mille campani appariva disciplinato, compatto e entusiasta. Lo scrive La Denuncia.it di Francesco D’Ambrosio
Capitanato dal vice coordinatore regionale Mariano Falcone, si è instradato su via Gianturco costeggiando lo storico palazzo del Ministero della Marina. Sventolio di bandiere e canti di appartenenza (tra cui quello ritmato “Sa-le-rno”) si sono alternati fino all’ingresso di Pazza del Popolo, lato Muro Torto-via Flaminia. Al termine grande è stata la soddisfazione di chi – Luigi Cerciello e Cristian Santoro in particolare – da dietro le quinte hanno lavorato per un intero mese per la buona riuscita.
Hanno sfilato verso Piazza del Popolo i coordionamenti di Salerno (con il gruppo giovani), Napoli, Caserta, quello regionale, quello giovanile campano e le delegazioni Torre Annunziata, Eboli, Battipaglia, Cava de’ Tirreni, Vico Equense.
FONTE LaDenuncia.it
“Il sonno della ragione genera mostri” (F.Goya)
Non mi vengono altre parole
che ridere
Siete la vergogna del Sud
io invece vorrei sapere da questi tre che commentano con chi stanno
la vergogna del sud mettetevi scuorn!
Nati servi di qualcuno
X italiano stanco: non so gli altri ma io sto con chi rivuole i 49 milioni di euro che la lega ha sottratto in modo indebito e con chi chiede chiarezza sui rapporti tra la lega e la ‘ndrangheta al nord e nel sud Italia…
imbecilli, voi e chi non ve lo dice
x Andrea
ed io non stò con chi ha truffato gli italiani dando soldi alle banche e riducendoci a pattumiera d’Europa.