Fiabe, fumetti, burattini ovvero teatro di strada ad Ascea. Ascea Marina si trasforma in un mondo fiabico, magico e di sogni per le famiglie e i bambini, per il primo evento de “La Città di Parmenide, culla della Grecia in Italia tra arte, cultura e turismo”. Domenica 16 dicembre nel centralissimo corso Elea arriva il “Circo e i…burattini”. Lo spettacolo di strada dedicato ai bambini ma adatto a tutti, inaugurerà ufficialmente il progetto realizzato dal comune di Ascea nell’ambito del Poc Campania 2014 – 2020 e che fino a maggio 2019 si articolerà in diversi momenti con 20 eventi (musicali, teatro, danza , enogastronomia, conferenze, visite guidate, mostre ed esposizioni).
A dare il ben venuto ai piccoli grandi ospiti che affolleranno corso Elea dalle ore 10 alle 13 ci sarà Giuseppe Errico coordinatore del progetto. Psicologo, psicoterapeuta e studioso di fiabe popolari proporrà un laboratorio attivo sulla fiaba tra la figura di Pulcinella, le “guarattelle” (spettacoli di burattini) fumetto e narrazione. Esperto di fiabe Errico é il direttore del festival della fiaba popolare Un paese incantato giunto alla decima edizione…..
Tra gli animatore del primo appuntamento lo stesso Errico con un laboratorio attivo e interattivo sulla fiaba per genitori e bambini, Francesco Pio Ponsiglione, illustratore e fumettista con un laboratorio di illlustrazioni, Roberto Vernetti artista di strada, maestro burattinaio che da oltre 25 anni allestisce spettacoli di teatro di figura e svolge un lavoro di ricerca con particolare riguardo alla tradizione delle guarattelle. Cofondatore dell’Istituto delle guarattelle e direttore didattico della Scuola delle guarattelle, conduce laboratori di formazione sulla costruzione e l’uso dei burattini. Nel 2000 ha dato vita a Väinö-Kieku, il Pulcinella finlandese.
Il progetto La Città di Parmenide voluto dall’amministrazione comunale di Ascea guidata dal sindaco Pietro D’Angiolillo si avvale della direzione artistica di Geppino Afeltra e della consulenza scientifica del giornalista vaticanista Fabio Zavattaro.
Commenta