Il ragazzo, già resosi protagonista nel maggio del 2012 di un analogo episodio, veniva sorpreso ed arrestato dai Carabinieri, a seguito della circostanziata denuncia prodotta dai genitori, proprio mentre minacciava, tentando di percuoterlo, il proprio genitore il quale rifiutava di aderire all’ennesima richiesta della consegna di soldi per l’acquisto dello stupefacente.
L’arrestato è stato tradotto presso la casa circondariale di Salerno.
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