Filippo e ‘o panar debutta sul palcoscenico della ristorazione salernitana per dire la sua nel panorama della tradizione enogastronomica Campana. Sarà innanzitutto uno “street food assettat”: in un ambiente caldo e accogliente, verranno proposte pietanze – crocchè, polpette, arancini e “cuzzetielli” – che di regola si possono gustare solo in take away.
Filippo riproporrà queste pietanze rivisitate e corrette secondo la sua filosofia, impiattate in terracotta. Filippo e ‘o panar sarà anche pizzeria e cercherà di accontentare tutte le fasce di età, tentando di mettere d’accordo gli amanti del “canotto” e quelli della tradizione.
L’impasto avrà una lievitazione di almeno 36 ore e gli ingredienti utilizzati saranno solo di primissima qualità: sulle pizze solo pomodoro San Marzano, fiordilatte e provola di Agerola, parmigiano reggiano 36 mesi di stagionatura, provolone del Monaco, salumi locali, verdure di stagione e olio extravergine di oliva.
Passando alla cucina, Filippo dirà la sua in termini di tradizione con incursioni di innovazione, con un modo tutto suo di proporre primi piatti, hamburger e pollo. La pasta sarà solo quella a marchio PerCuoco, trafilata al bronzo e realizzata solo con grano italiano.
I primi varieranno spesso e valorizzeranno tutti i prodotti del territorio. Il pollo imbottito di Filippo è destinato a diventare un must della tradizione culinaria salernitana, così come i suoi hamburger.
Una ristorazione completa quindi, che avrà come faro sempre la qualità e dove l’innovazione si intreccera’ con la tradizione. Non resta quindi che recarsi a Mercatello sul Lungomare Colombo dal 28 dicembre e verificare se la proposta di Filippo e ‘o panar corrisponde alle sue affermazioni.
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