Secondo le prime ricostruzioni effettuate dalle forze dell’ordine giunte sul posto, l’uomo sarebbe uscito intorno alle 7.30 da casa sua, in via Berlinguer. Avrebbe incontrato qualcuno con cui ha litigato e poi gli spari. L’autore del gesto omicida si è dileguato senza lasciare tracce e la corsa disperata in ospedale nom è servita a salvare la vita a Capacchione, uno molto conosciuto in zona.
La situazione era troppo critica, i colpi hanno intaccato organi vitali. Biagio Capacchione è morto al pronto soccorso dell’azienda ospedaliera universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona. Prima di morire, però, avrebbe dato elementi utili all’individuazione dei responsabili. Scioccata la comunità di Baronissi:
Secondo primissime indiscrezioni ancora da confermare, sembrerebbe che a sparare i colpi sia stato un meccanico del posto, E. M. .
IL COMUNICATO DEI CARABINIERI
Alle ore 08.00 circa di questa mattina, nella frazione Sava di Baronissi (SA), verosimilmente a seguito di un litigio di cui non si conoscono i motivi, un 63enne, titolare di un’officina meccanica del luogo, è stato attinto da alcuni colpi di arma da fuoco esplosi da un soggetto in corso di identificazione.
Il 63enne è stato trasportato al Pronto Soccorso dell’ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno, dove è deceduto poco dopo a causa delle gravi ferite riportate.
Le indagine sono condotte dai Carabinieri della Compagnia di Mercato San Severino (SA) e del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Salerno, coordinati dalla Procura della Repubblica di Nocera Inferiore (SA). Sul posto è in corso il sopralluogo a cura dei militari della Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale Carabinieri di Salerno.
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