Alla base del delitto ci sarebbero forse vecchi rancori ma ancora da chiarire. Sarebbe stato proprio la vittima, in punto di morte, a svelare il nome del responsabile alla moglie. Da lì le ricerche dei carabinieri della Compagnia di Mercato San Severino e del comando provinciale di Salerno, che sono proseguite per tutta la mattinata, fino al ritrovamento dell’auto in località Caprecano che hanno indirizzato, infine, i militari verso la zona montuosa della Valle dell’Irno dove hanno rintracciato Magliacano.
L’agguato è avvenuto nella prima mattinata. Biagio Capacchione stava uscendo da casa, a Sava, piccola frazione di Baronissi, quando è stato raggiunto da due colpi di fucile, uno all’addome e l’altro alla spalla. Trasportato all’ospedale “Ruggi d’Aragona” di Salerno, è morto poco dopo al pronto soccorso. Il piccolo imprenditore 65enne era molto conosciuto nella zona della Valle dell’Irno: la sua azienda – gestita per anni insieme al fratello Matteo – si occupa della riparazione di automobili e della vendita di vetture di prestigiosi marchi quali Alfa Romeo e Volkswagen.
Il sindaco di Baronissi, Gianfranco Valiante ha sospeso tutte le manifestazioni natalizie: «L’omicidio di questa mattina è una tragedia che colpisce la nostra comunità, scossa e incredula per l’accaduto e anche per la folle dinamica.Siamo vicini alla famiglia Capacchione, vittima di un dramma immane. Sospese in segno di lutto tutte le manifestazioni natalizie in programma il 27 e 28 dicembre».
Fonte La Repubblica
sospese le manifestazioni? quali? le due casette nella villa che vendono 4 cianfrusaglie? ma mi faccia il piacere!