Non ha volato propriamente a cavallo di una scopa magica, ma grazie ad una teleferica a doppia corda portante la Befana ha attraversato praticamente tutta piazza Amendola, calandosi dal tetto del Comune e presentandosi al cospetto di alcuni bimbi felicissimi di vederla atterrare in una maniera tutt’altro che convenzionale. Per il secondo anno consecutivo si è rinnovato l’appuntamento organizzato dalla sezione di Salerno del Club Alpino Italiano.
Grazie al lavoro del Gruppo Speleologico del CAI (una delle soce ha indossato il casco al posto del cappello alla romana, un nasone e delle scarpe tutte rotte) grandi e piccini hanno potuto assistere ad un momento altamente spettacolare oltre che gioioso. La Befana si è calata dall’alto, dal tetto di Palazzo di Città, utilizzando tecniche ed attrezzatura speleo, ed è atterrata nel parcheggio di piazza Amendola per distribuire calze e dolciumi ai bimbi presenti.
La manifestazione si propone di far conoscere le attività svolte dal Club Alpino Italiano, associazione da sempre impegnata nel sociale e nella tutela dell’ambiente attraverso la pratica, la conoscenza e la cultura della montagna e dell’ambiente ipogeo. La sezione di Salerno, fondata nei primi anni 80, nel tempo ha dato un forte contributo alle attività di prevenzione e di soccorso in montagna ed in grotta grazie ai suoi numerosi soci presenti come tecnici e volontari nel Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (C.N.S.A.S.).
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