La cronaca del match.
Nel primo quarto inizio soft da entrambe le parti. Dopo 4 minuti, infatti, il punteggio è di appena 4-2 per Battipaglia. Al quarto minuto, è Battipaglia a provare il primo strappo grazie a due triple di Cremona e Handy (10-4 al 5′). E il vantaggio della Treofan Givova si dilata ulteriormente dopo una tripla di Del Pero che porta le padrone di casa sul +7 (13-6 al 6′).
A quel punto arriva la prevedibile reazione di Schio che, grazie a Lavender e Gruda e, soprattutto, ad una tripla di Masciadri piazza un parziale di 0-9 che la porta a condurre 13-15. Nell’ultimo minuto, due liberi di Simon consentono a Battipaglia di riportarsi in parità (15-15) prima che l’attesissima ex André, proprio sulla sirena, regali alle ospiti il canestro che consente loro di chiudere avanti il primo quarto. Al 10′, il punteggio è 15-17.
Il secondo quarto si apre con una tripla di Battisodo che regala il massimo vantaggio alle ospiti (+5, 15-20). Tre liberi di Andrè portano Schio sul +8, prima che Handy accorci dall’area realizzando, dopo tre minuti, il primo canestro del quarto per le padrone di casa (al 13′, 17-23). Insomma, Schio conduce, ma non va in fuga perché Battipaglia, nonostante la pesante assenza di Brown, è pienamente in partita, offrendo una prestazione attenta, aggressiva e coraggiosa.
Al 15′, il punteggio è 21-25. Al 17′, 21-27. Negli ultimi tre minuti del periodo, il divario tra le due compagini aumenta, ma solo leggermente. Battipaglia, insomma, si conferma in splendida serata dando filo da torcere alle campionesse d’Italia che, all’intervallo lungo, si presentano con 9 lunghezze di vantaggio (25-34).
Il terzo quarto si apre con una tripla della britannica Handy. Il tentativo di rimonta biancoarancio, però, è immediatamente respinto da un gioco da tre punti di Lavender (28-37 al 21′). All’inizio del periodo, il canovaccio è il medesimo del primo tempo. Schio conduce, ma non riesce ad allungare più di tanto grazie alla coriacea resistenza delle padrone di casa (31-40 al 13′).
A metà del terzo quarto, però, con Andrè e Quigley sugli scudi, Schio opera la sua prima fuga, ritrovandosi, al 26′, sul +15 (31-46). Battipaglia non ci sta e reagisce con una tripla del capitano, Stefania Trimboli. Ma Schio non si scompone e, grazie a Quigley, tripla anche per essa, ristabilisce immediatamente le distanze (34-49 al 27′). Quigley che, appena messa la tripla, viene sanzionata, per proteste, con un fallo tecnico. Nel finale della frazione, l’inerzia del match non subisce particolari scossoni. Al 30′, Schio è avanti di 18 (39-57).
Insomma, nonostante una Battipaglia che ha offerta una prestazione fatta di cuore e coraggio, Schio è in controllo del match avendo accumulato, non senza difficoltà, un vantaggio abbastanza consistente nel corso delle prime tre frazioni. E l’inizio del quarto vede un Famila viaggiare col vento in poppa (7 punti rapidi firmati Dotto e Fassina che lo portano a condurre 39-64). Di contro, la Treofan Givova accusa, come fisiologico, la stanchezza, ma, nonostante ciò, si mostra determinata a concludere al meglio un match gagliardo.
Ma la determinazione di Battipaglia, per quanto ammirevole, non riesce ad arginare la verve delle ospiti che, a differenza delle biancoarancio, segnano assai spesso nella prima metà dell’ultimo quarto (41-71 al 35′), passivo severo e ingeneroso vista la prestazione offerta dalle padrone di casa. Nella seconda metà dell’ultima frazione, non succede alcunché di particolarmente rilevante.
E allora, segnaliamo l’esordio assoluto in A1, tra le biancoarancio, per la diciassette Martina Panniello. Allo Zauli, finisce 41-84 per il Famila Schio.
TABELLINO DEL MATCH
TREOFAN GIVOVA BATTIPAGLIA
Handy 11, Simon 11, Del Pero 5, Cremona 5, Trimboli 7, Sasso, Mazza, Patanè, De Rosa, El Habbab, Mataloni 2, Panniello. Coach: Matassini.
FAMILA WUBER SCHIO
Crippa 4, Gruda 12, Dotto 8, Lavender 15, Quigley 10, Filippi 2, Fassina 5, Battisodo 8, Andrè 8, Micovic 7, Masciadri 5. Coach: Vincent.
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