Ad incastrarlo i carabinieri della Stazione di Santa Maria di Castellabate, grazie alla visione dei filmati dei sistemi di video sorveglianza dell’attività commerciale. Nei confronti del 35enne la Procura del Tribunale di Vallo della Lucania ha emesso un decreto di fermo di indiziato di delitto in carcere, poi eseguito da quei militari.
A seguito dell’ attività investigativa dei Carabinieri della Stazione di Santa Maria di Castellabate, sono stati accertati gravi indizi di colpevolezza a carico dello straniero, grazie alla visione dei filmati dei sistemi di videosorveglianza dell’attività commerciale. La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vallo della Lucania ha emesso così un decreto di fermo di indiziato di delitto in carcere, poi eseguito dai militari nella giornata di ieri.
I Carabinieri hanno effettuato una ulteriore perquisizione domiciliare presso l’abitazione del 50enne che ha consentito di scoprire ben due fucili illegalmente detenuti, uno dei quali è risultato poi essere proprio l’arma sottratta al ristoratore. L’uomo è stato quindi arrestato in flagranza di reato per detenzione illegale di armi.
Entrambi sono stati trasferiti presso la casa circondariale di Vallo della Lucania a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, mentre sono in corso accertamenti al fine di risalire alla provenienza del secondo fucile scoperto.
Si ma il ristoratore neppure poteva possedere un fucile incustodito