«Si tratta di un atto indispensabile di fronte a una situazione inaccettabile che non mette i penalisti nelle condizioni di lavorare – si legge su Il Mattino».
Lo sciopero avviene proprio a ridosso dell’inaugurazione dell’anno giudiziario. Lo sciopero scaturisce dai disagi registratisi alla cittadella giudiziaria. Troppe disfunzioni tecniche in una struttura che, appena inaugurata e costata circa novanta milioni di euro, appare già obsoleta
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