Come racconta il Mattino, i titoli esibiti erano semplici riproduzioni di quelli rilasciati dalle università e non potevano avere alcuna validità. Il modus operandi era divenuto una consuetudine, al punto che alcuni professori avrebbero fatto lo stesso per passare di ruolo in Campania.
Concorsi e inserimenti in graduatoria a Napoli e Salerno nel mirino dell’indagine che quotidianamente si allarga a macchia d’olio, facendo trapelare nuovi dettagli sulle condotte truffaldine. Tra i docenti accusati di falsificare i titoli al computer ci sono anche due docenti salernitane. Immediata la denuncia alla Procura di Napoli.
a casaaaaa…..e restituissero quello che hanno ricevuto fino ad oggi…..
e i controllori?
e il PD?????111