Quando le luci della sala talk del primo piano si accenderanno, con Carlo Pecoraro, Mario Maysse e Andrea Volpe, a raccontare in musica, attraverso cinque tracce musicali, ci saranno Diego De Silva, Stefano Giuliano e Fausta Colosimo.
Gran finale domenica 27 gennaio. Per il giorno del finissage, come da programma, alle ore 18.30, ci sarà la proiezione del film di Julie Taymor “Across the universe”, il musical colorato, bizzarro, psichedelico ed onirico realizzato su 33 canzoni dei Beatles. Sulle note finali di “Lucy in the sky with diamonds”, composto da Lennon-McCartney e registrato dai Beatles nel 1967, partirà una jam session con Carmelo D’Amato, Massimo De Divitiis, Daniela Iantorno, Domenico Ingenito, Sara Riccio, Peppe Riccio, Claudio Scannapieco e Paolo Sessa. Una vera e propria festa in musica per salutare “Otto anni fa era domani” ed iniziare a pensare alla prossima edizione.
“Across the universe” è una storia d’amore ambientata sullo sfondo degli anni Sessanta durante il periodo turbolento della protesta pacifista, dell’esplorazione mentale e del rock ‘n roll. Il film ha ottenuto una candidatura ai Nastri d’Argento, una candidatura a David di Donatello ed una candidatura a Golden Globes.
Si chiude così questa terza edizione dei “Racconti del contemporaneo” che in 39 giorni ha animato Palazzo Fruscione realizzando circa 36 eventi e registrando di appuntamento in appuntamento il gradimento del pubblico non solo in termini di critica ma anche di presenza. Sono state 150 le persone, in media al giorno, che hanno visto la mostra, seguito gli incontri e partecipato agli eventi a tema.
Con l’associazione Saremo Alberi. Libroteca, anche i più piccoli hanno avuto il loro spazio con un affascinante viaggio nell’arte contemporanea, attraverso visite guidate e laboratori creativi.
Infine, all’interno della sala scavi del palazzo è stata allestita una Gift Gallery, con un’accurata esposizione di giovani talenti, e nella corte un’ accogliente area Pop Up Bar , entrambi a cura di Arte & Industria-Marchesa, che hanno permesso di vivere pienamente il Palazzo.
Palazzo Fruscione è stato restaurato dal Comune di Salerno….dopo decenni di inutilizzo…!! Palazzo Fruscione è uno dei numerosi lavori compiuti da quegli Uomini disprezzati, in quell’orrenda trasmissione propagandistica di rai tre (fuori roma). Siparietto finto giornalistico, in cui lei, al pari della conduttrice e di altri “imbeccati”, davate libero sfogo al livore benpensante “contro”…. a prescindere!, avrebbe detto Totò. Lei potrà scrivere tutti i manoscritti di successo che vuole, ma stasera si ricordi bene : IO NON HO DIMENTICATO QUELLO SCHIFO DI TRASMISSIONE, CUI (ANCHE) LEI HA DATO IL SUO APPOGGIO.
con quel sorrisetto sulla faccetta