“Mi rivolgo a lei Signor Presidente Strianese: il collocamento mirato cosa ci offre di concreto? Ci sono dei servizi di supporto al lavoro protetto che noi sfortunati disabili ancora non conosciamo?
Io di politica non me ne interesso molto mi occupo di sindacalismo e associazionismo. Noi disabili che ci sentiamo parte di questa terra, non capiamo ancora però perchè in tutto quello che concerne la politica non c’è quasi mai spazio per noi. La politica può ancora fornire risposte valide alla tematica della sfera sia riabilitativa che di work experience?”, ha scritto ancora il segretario Generale Provinciale Sinlai Salerno.
La richiesta è una e semplice: contribuire con tutti i mezzi a disposizione a rendere autonome le persone affette da disabilità, affinché possano muoversi anche senza aiuti esterni. Una lettera che ha un destinatario specifico: il numero uno di Palazzo Sant’Agostino proprop per ridare prestigio all’ente provinciale, ormai sempre più “in secondo piano”, a causa della legge Delrio.
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