Gurlea, sette anni fa tentò di rapinare Rossi e alla fine lo colpì alla testa con un oggetto contundente lungo i portici del corso Vittorio Emanuele di Salerno.
In seguito al colpo subito, Rossi morì e da lì è partita una lunga battaglia legale dove i giudici hanno escluso che la ferita alla testa di Rossi potesse essere causata da una caduta.
A incastrare Gurlea, tra l’altro, ci sono state intercettazioni e le immagini riprese dal sistema di videosorveglianza che vedeva i due uscire da un bar di piazza Vittorio Veneto. Durante il processo, è stata condannata anche Elena Bot a 2 anni e 2 mesi per favoreggiamento.
Questo è tutto,togliere la vita a una persona per derubarla,è così poca cosa? Se fosse stato il Rossi ad ammazzarlo,per difendersi,scommetto che avrebbe preso di più.
concordo pienamente con linarello aggiungendo che le pene per i trafficanti e spacciatori di droga sono davvero misere e neanche pubblicate sugli organi di informazione, da una nazione progredita come l’italia e evidente che c’è qualcosa di molto grave che non funziona nella nostra giustizia, anche voi giornalisti non fate molto per migliorare e sensibilizzare la questione.
Ma daaaaii, che avrà fatto mai!?
Io lo lascerei libero , però lo lascerei nelle braccia dei familiari della povera vittima.
ItaGlia, sempre più barzelletta del mondo.
Tra poco più di 8 anni avrà finito di scontare la pena, uscirà anche prima se gli verranno riconosciuti i domiciliari, è già un risultato che siano stati confermati i 16 anni…