Tra qualche settimana scadranno i termini della custodia cautelare per i due presunti stupratori accusati di aver violentato una giovane e condannati in primo grado a quattro anni a testa.
L’avvio dell’udienza è però slittato – scrive La Città – per consentire la sostituzione di un giudice del collegio (incompatibile per essersi già pronunciato sulla vicenda con un’ordinanza di riesame). Poi è stato disposto il rinvio ad altra data perché la giudice chiamata a integrare la terna sarebbe stata impegnata in un altro processo. La data utile è stata poi fissata al 12 febbraio non senza battibecchi e tensioni.
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