Famiglie, aziende ed enti, potranno infatti chiamare allo 089 4068345, dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 16.00, per denunciare eventuali disagi.
Un contatto utile e diretto, individuato infatti a fronte delle criticità riscontrate, soprattutto negli utlimi mesi, nella consegna di alcune spedizioni all’interno del territorio. Il recapito, che sarà diffuso mediante una capillare campagna di sensibilizzazione a mezzo manifesti pubblici, locandine indirizzate agli oltre 10.000 recapiti presenti fra le varie zone del Comune, comunicazioni alla stampa e messaggi social, sarà di supporto agli operatori per velocizzare il servizio ed accelerare il lavoro di riorganizzazione dello smistamento.
Il Comune di Pontecagnano Faiano e Poste Italiane, chiedono, inoltre, la piena collaborazione dei residenti ad assicurarsi che per le comunicazioni dirette:
-gli interlocutori abituali (fornitori delle utenze, le pubbliche amministrazioni, enti o privati) siano informati dell’indirizzo completo e aggiornato recante nome, cognome, via/piazza, numero civico, scala (ove necessario), località (frazione, contrada, ex Comune), Comune, codice di avviamento postale CAP e Provincia;
-sia ben visibile l’unico numero civico rilasciato dal Comune presso la propria abitazione o condominio;
-siano riportati i nominativi completi dei destinatari sul campanello/citofono e sulla cassetta;
-sia presente una cassetta domiciliare idonea per forma e dimensione facilmente accessibile al portalettere (così come previsto dalla normativa vigente).
Consapevole del risultato raggiunto il Sindaco Giuseppe Lanzara ha dichiarato:
“Rivolgo un personale e sincero ringraziamento ai dirigenti ed agli impiegati di Poste Italiane per aver accolto il mio invito a concertare un tavolo di lavoro finalizzato a trovare una soluzione pratica ed immediata ad un problema che da tempo attanaglia la nostra comunità. Il dialogo continuo con enti pubblici e privati, con singoli cittadini o associazioni, è la sola strada possibile per creare sinergie ed offrire risposte funzionali e condivise”.
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