Nel corso del Medioevo l’attenzione per i boschi aumentò la connotazione religiosa, soprattutto grazie ad alcuni Ordini monastici: Vallombrosani, Camaldolesi, Benedettini. Il fondatore dell’Ordine dei Vallombrosani, San Giovanni Gualberto, patrono dei Forestali, era solito unire l’esecuzione di lavori selvicolturali alla celebrazione di un rito di ringraziamento, in presenza di una moltitudine di persone, soprattutto di poveri, ai quali venivano distribuiti cibo ed altri doni. A seguito dell’istituzione della “Giornata forestale mondiale” fissata per il 21 marzo e promossa dalla Fao nel 1971, in alcune regioni d’Italia si è fatta coincidere tale ricorrenza con la festa degli alberi.
Nel 2001 l’allora Ministro delle Politiche Agricole e Forestali Alfonso Pecoraro Scanio insieme al collega Ministro della Pubblica Istruzione, Tullio De Mauro, ripristinarono con un decreto interministeriale la “Festa dell’albero” da tenersi il 4ottobre e il 21 marzo di ogni anno in tutte le scuole d’Italia. Anche se oggi è il 25 marzo a partire dalle ore 9,30 e fino alle ore 13 presso l’Istituto dell’Infanzia e Primaria Paritaria “S. Teresa del Bambino Gesù” si festeggia l’albero, all’esito di un percorso formativo che ha condotto i giovani scolari attraverso conoscenze,consapevolezze,comportamenti e capacità di azione a livello individuale e sociale idonei a perseguire la sostenibilità ambientale, economica ed istituzionale, ed in particolare a rispettare la natura attraverso metodi e strumenti educativi, partecipativi e comunicativi.
Il Corpo Forestale dello Stato, attraverso il Nucleo Operativo Cites di Salerno diretto dal Comandante Ispettore Sup. Dr. Franco Nicodemi, ha aderito alla richiesta della scuola di concerto con i funzionari della Regione Campania dell’Unità Operativa Dirigenziale Foreste Servizio Territoriale della Provincia di Salerno nelle persone del Dr. Antonio Tabasco e Dr. Antonio Paolillo. Tutti insieme hanno elaborato un significativo intervento divulgativo anche di tipo audiovisivo per i bambini della scuola che accanto alla celebrazione dell’albero, simbolo di rispetto ed amore per la natura, ha tenuto conto anche dei concetti di riscaldamento globale, gestione dei rifiuti, biodiversità ed ecosostenibilità.
Sono stati portati in visione ai bambini anche parti di animali lavorate ed animali imbalsamati e vivi oggetto di confisca per spiegare la Convenzione di Washington relativa al commercio internazionale delle specie di fauna e flora minacciate di estinzione. Nell’ambito della manifestazione, all’aperto, con l’aiuto del Medico Veterinario Dr. Pasquale Raia, i bambini hanno poi ridato la libertà, facendogli spiccare il volo dalle loro gabbie di degenza, ad uccelli provenienti dal Centro Recupero animali selvatici dell’Istituto di Patologia e Sanità animale dell’Università Federico II –Facoltà di Medicina Veterinaria, presso il presidio Ospedaliero Veterinario di Napoli ASL Na1 centro ex Frullone.
I giovani ecologisti, dopo aver studiato con i Forestali le parti di una pianta e le relative tecniche di trapianto, hanno concluso la cerimonia celebrativa con l’affidamento di una pianta forestale ad ognuno dei 250 bambini del plesso scolastico, gentilmente offerte dai vivai forestali della Regione Campania, unitamente ad un vasetto per il trapianto. I bambini, nella circostanza, si sono impegnati a ricevere, custodire e coltivare la loro pianta promettendo di trattarla con la stessa cura con cui i genitori trattano i propri figli.
Il prossimo appuntamento con la cultura delle 3 A (Ambiente, Agricoltura ed Alimentazione) è previsto per mercoledì prossimo 2 aprile p.v. sempre presso l’Istituto dell’Infanzia e Primaria Paritaria “S. Teresa del Bambino Gesù “ di Salerno, dove dal connubio tra il Corpo Forestale dello Stato e la Regione Campania si affronteranno concetti di vivere sano, attraverso una corretta alimentazione ed una equilibrata scelta dei cibi anche porgendo la dovuta attenzione alle etichette ed alla tracciabilità dei prodotti alimentari che compriamo, soprattutto se diretti a dei bambini.
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